Sherco 290 X ride:
L'ho provata oggi pomeriggio, c'era anche Diegog a testimoniare la cosa davanti ad un notaio...
Il proprietario e' veramente innamorato della nuova creatura, oggi con la X ride ci faceva pure le zone, dice che con quella moto si e' fatto tutte le mulattiere piu' impegnative delle mie zone, comprese tutti i sentieri di alta montagna di Pragelato e della zona dell' Assietta, soltanto che lui e' un manico mica da ridere, anni fa' vinceva titolo regionali di enduro a tutto spiano, la moto era equipaggiata di gomme da enduro, al posteriore aveva la Goldentyre R da estremo con una mousse alla frutta
, nel senso che la mousse era stata "preparata" usandone una quasi alla fine a cui aveva anche tagliato un pezzo, in pratica sembrava un copertone quasi a terra, ma veniamo alla breve prova che ho fatto:
La moto ha le dimensioni e l'impostazione di guida di una moto da enduro gara miniaturizzata, la sella e' sufficientemente bassa da terra per riuscire a toccare con tutt' e due i piedi a terra agevolmente, la forcella "parte" bene ed ha un''ottima scorrevolezza, anche il mono ha una taratura morbidissima come quella di una moto da trial, il motore ha gia' una trentina di ore di utilizzo "serio" e gira alla perfezione senza nessun rumore di spinottamento o di cuscinetti di banco, problemi di affidabilita' rilevati per ora: zero, ha anche una discreta tenuta di strada sul veloce, probabilmente anche grazie al copertone anteriore da enduro gara, la prova e' stata fatta sul terreno piuttosto pesante del sottobosco dove il copertone da trial si impasterebbe irrimediabilmente di fango e foglie, il rapporto finale e' piuttosto lungo, impossibile fargli mantenere l'andatura da trial ai bassi regimi senza usare la frizione, la grossa differenza rispetto ad una moto da trial, l'ho trovata nella posizione delle pedane, sulla X ride queste sono posizionate molto in avanti rispetto ad una moto da trial, la cosa rende piu' difficile caricare il posteriore per dare trazione allla moto in salita, occorre guidare la moto come una enduro, anche nelle curve piu' strette in salita risulta molto piu' difficile dare motricita' alla ruota posteriore rimanendo in piedi sulle pedane, occorre resettare tutto ed adattarsi alla guida "diversa", il vantaggio e' nella presenza della sella che facilita lo "zampetting", per farla breve ci ho visto molto poco di trialistico come impostazione di guida, tolto l'erogazione del motore che rimane identico a quello della Sherco 290, a parte i rapporti piu' lunghi! I vantaggi rispetto ad una moto da trial sono la maggiore autonomia, il serbatoio ha la capienza di circa otto litri di miscela e l'abitabilita' e' quasi identica a quella di una moto da enduro gara, se uno dispone di un buon "manico" tipo quello del mio amico che me l'ha fatta provare si va' dappertutto, anche nei sentieri piu' tecnici ed anche con la Sherco X ride!