Effettivamente il fatto che Rossi abbia cambiato moto per due anni, non ha giocato a suo vantaggio e nemmeno a quello dei suoi meccanici, a quanto pare Burgess aveva gia' perso buona parte delle motivazioni nei due anni in Ducati, ovviamente la scelta di Rossi di licenziare il suo inseparabile capo tecnico e di andare avanti a correre in Moto Gp per ancora tre anni, lo portera' ad assumersi un carico di responsabilita' ancora piu' grande, Per farla breve dal prossimo anno non avra' piu' scuse.