Ai tempi frequentavo il mondiale supermotard come "pseudo-fotografo-giornalista", bazzicavo Vertemati e il team ufficiale Husqvarna e per quel che riguarda l'Aprilia non posso che confermare in toto, se mai ce ne fosse bisogno, la storia raccontata dal valchi di Ampelio Macchi e del suo progetto pasrzialmente "trasmigrato", mentre non so nulla della genesi del motore 250 Husqvarna. Son rimasto nell'ambiente fino al primo anno di acquisizione dell'Husqvarna da parte di BMW, vedendone le conseguenze a volte tragicomiche.
Confermo anche l'estrema competitività ancora attuale in campionati anche minori di moto che ufficialmente da anni non sono ne prodotte ne sviluppate, così come fino a du anni fa Lopez alla Dakar faceva faville con una moto "fondo di magazzino" vecchia di un anno.
In sintesi... io motore e ra filosoficamente e motoristicamente una scelta sbagliata nell'offorad, ma dove si trattava di mettere giù potenza aveva i suoi vantaggi. E questi ambiti sono solo due, la supermotard e la Dakar "limitata" a 450.
So da fonti affidabili che aprilia provo ad allungare gli intervalli di manutenzione effettivi a 5000 km (con target di progetto a 10000) depotenziando il bicilindrico, diminuendo il regime massimo ed aumentando la quantità d'olio in circolo (ipotizzo con un serbatoio esterno) con l'obiettivo di verificare la fatibilità di una "dual" basata su quel motore, ma o non riuscirono nel risultato o comunque non se ne fece niente..... comprotamento "nell'ordine delle cose normali" se consideriamo che la gestione è Piaggio, un azienda parastatale che non ha mai portato sul mercato nulla di nuovo dai tempi della vespa ad eccezione delle MP3 che comunque NON è un progetto piaggio ma un progetto pronto e finito comprato fuori.
Ciao!
B!bo