L'evoluzione della tecnica di guida iniziata da Casey Stoner e portata all'esasperazione da Marc Marquez, e' cioe' di "eliminare" il problema chiamato "curva", coadiuvato da una moto come la Honda Rcv13:

ha scavato, nell'ambito delle gare di Moto Gp, un solco di prestazioni probabilmente incolmabile dalle dirette concorrenti, nel caso specifico della Yamaha M1 di Lorenzo, di Rossi e di quella semi-ufficiale di Carl Crutchlow, gli unici, per il momento, ad essere ancora in lizza per il titolo mondiale del campionato in corso!

La tecnica di guida dei piloti Yamaha e' mediata da quanto appreso nelle gare della 250, e cioe' ricerca della massima velocita' di percorrenza in curva, fluidita' massima nella guida, portando tutto o quasi il peso sulla ruota anteriore, di conseguenza anche la moto ha seguito quelle direttive, sia nella fase di progettazione che in quella dello sviluppo e collaudo, il tutto dettato anche dall'unico punto fermo, le gomme della Bridgestone, che, a quanto pare, ha dato a tutti i team ufficiali le stesse gomme con pochissime combinazioni di mescola da scegliere, prendere o lasciare, gomme dalla mescola e dalla carcassa durissime, che costringono i piloti a prendersi dei rischi enormi nelle prime fasi di gara, quando, cioe' il pneumatico non e' ancora in temperatura.
La Honda ha invece seguito un'altra traccia nello sviluppare e perfezionare la sua Rcv, innanzitutto perche' la casa giapponese ha sempre dato maggiore importanza alle prestazioni motoristiche che non al telaio ed alla guidabilita' della moto, e poi perche' gli ultimi piloti ufficiali hanno incominciato ad adottare una nuova tecnica di guida, non piu' votata alla velocita' di percorrenza in curva, alla "pulizia" di guida ed alla precisione delle traiettorie, ma bensi' utilizzando la staccata e la frenata con la ruota posteriore per curvare il piu' velocemente possibile, con la nuova tecnica di guida gia' adottata da Casey Stoner, la curva viene pressoche' "annullata", in pratica si fa' spigolare la moto in ingresso curva e la si rialza dalla piega il piu' velocemente possibile, nel classico stile da supermotard, i vantaggi di questa tecnica di guida sono molteplici, maggiore sicurezza in staccata, perche' la moto intraversata e' piu' controllabile, maggiore possibilita' di variare la traiettoria all'ultimo momento, minore consumo del pneumatico anteriore, oltre ad una piu' facile gestione della moto a gomme finite nelle ultime fasi di gara!
In pratica Stoner, Pedrosa ed ancora di piu' Marc Marquez, hanno portato avanti una tecnica di guida basata piu' sul controllo della ruota posteriore che non di quella dell'anteriore, sviluppando una moto come la Honda Rcv12 e poi 13 che fa' della prontezza di erogazione in uscita di curva, della maneggevolezza e della potenza della frenata le sue armi migliori, mentre la Yamaha ha perso anche i suoi punti di forza nelle piste con curve ad ampio raggio come quella di Brno, sara' molto dura per la casa di Iwata porvi rimedio nel breve termine, ed anche per i suoi piloti accettare che e' finita l'era delle 250....