Impennare la moto non e' una questione di forza, bensi di sensibilita' e di equilibrio, nel senso che ogni moto ha il suo, di equilibrio, ed e' fondamentale cercare di trovarlo, non serve alzare troppo la moto, perche' si puo' arrivare a ribaltarsi, un conto e' l'impennata di potenza, dove si utilizza soltanto la prontezza del motore a prendere i giri, magari aiutandosi con la frizione, in quel caso l'impennata durera' soltanto pochi metri, un altro e' se si vuole tenere la ruota alta per decine di metri, allora in quel caso e' necessario raggiungere il punto esatto in cui la moto rimarra' in equilibrio su una ruota sola soltanto aiutandosi con dei leggeri colpi di acceleratore, conosco gente che riesce a fare delle impennate chilometriche!
Con una moto da enduro, all'inizio conviene effetuare la manovra seduti sulla sella! Se utilizzi le marce lunghe, il vantaggio e' che il motore non andra' fuorigiri, ma avrai un minore controllo con il gas, impara ad impennare a bassa velocita' e sempre su strade in leggera salita, la salita favorisce moltissimo il "decollo" della ruota anteriore ed impedisce al motore di andare troppo su di giri, prima di dare il colpo di gas e di frizione e' necessario comprimere la forcella spostando in avanti il peso con il busto "schiacciando" con le mani sul manubrio, sfruttando cosi' il ritorno della forcella, l'abilita' e' quella di compiere tutte queste operazioni in perfetta coordinazione, una volta che la moto sara' impennata, e' fondamentale avere la sensibilita' di capire la perfetta posizione del peso del pilota ed il punto esatto in cui la moto stara' in equilibrio senza capottarsi all'indietro e senza, ovviamente, abbassare la ruota anteriore, a quel punto bastera' soltanto correggere con dei piccoli colpi di acceleratore, la teoria e' facile, ma metterla in pratica molto meno......Ricordarsi sempre di tenere il piede sul freno posteriore ed un dito sulla frizione, in caso di ribaltamento e' fondamentale dare un colpo di freno per evitare di capottarsi!