Proposta "leggermente aggressiva" dello zoccolo duro di Enduroterapia. Vero, è una provocazione, ma il concetto c'è tutto, IMO.
Una proposta shock per il CAI
Visto che "l'aria è cambiata", le istituzioni e le amministrazioni hanno aperto gli occhi, guardano ai fatti concreti, valutano davvero chi e cosa "devasta" ma anche chi effettua davvero i ripristini, si preoccupano della sopravvivenza economica delle persone (fauna di un certo interesse...) che abitano i luoghi che tanto stanno a cuore ai dirigenti del CAI oltre a quella dei luoghi stessi, ascoltano e valutano le proposte serie di tutte le associazioni (non solo più la vostra, avete sentito parlare di liberalizzazioni??) e pare che queste nuove istituzioni non vi piacciano più, avete iniziato a "sparare me**a" (ecologica, ovvio...) contro tutto e tutti, boicottate leggi e lo scrivete pure sui giornali nazionali, vi facciamo una proposta SHOCK.
Se davvero tutti i vostri supporters sono d'accordo con "la vostra linea dura" e le istituzioni pubbliche non fanno più per voi, lasciatele perdere, vendete auto, case, palazzi, titoli, monetizzate, auto-tassatevi e acquistate il più possibile ettari di boschi, campi e prati, rendeteli di vostra esclusiva proprietà e preservateli da "quegli incoscienti".
Risolvereste tutti i problemi: potreste decidereste voi la "politica più appropriata", fareste entrare SOLO chi volete voi, spostandovi in massa "a vivere" in quei luoghi aiutereste economicamente quella "povera gente" del luogo che chiede oggi solo di non morire ma ancor prima chiede di lasciar decidere a loro di che morte dovrà morire, preservereste l'ambiente dai nefasti fuoristradisti ed avreste FINALMENTE un grande VOSTRO parco PRIVATO.
Dimenticavo... dovreste rinunciare ai contributi pubblici, non si possono utilizzare per acquistare beni privati (almeno questo riconoscerete che è un pelo illegale...), ma siamo certi che questo dettaglio a VOI non interessa, sono ben altri i vostri valori...
Pensateci, ma fate presto perché, come direbbe il nostro referente romano, "mo' c'avete davero rotto er cavolo!"