Dopo gli oltre 500 km. di ieri, volevo fare qualche considerazione sulle moto stradali piu' diffuse sui passi alpini, perche' li' sopra si ritrova tutto il motociclismo turistico e non solo d'Europa, oltre alla solita moltitudine di Giesse vecchio modello, in mano agli stranieri si vedono tantissime Bmw K 1600 Gt a sei cilindri, una moto che in Italia costa circa 25.000 Euro:

bellissimo sentire il suond di quel motore, al minimo e' un sibilo ed al massimo e' un ululato cattivissimo, la moto sembra avere la maneggevolzza di una bicicletta da trial, arrivano guidate da giganti con moglie, in genere gigante anche lei...... e piene di valigie e di bagagli, eppure hanno un'agilita' sui tornanti di montagna da supermotard o quasi....

Ci sono ancora tantissimi smanettoni con le ultime Yamaha R1 2013:

e per la prima volta ho visto qualche Aprilia Rsv Tuono 1000 a quattro cilindri:

ci sono anche dei gruppi di francesi o svizzeri con le Suzuki DR 350 che vanno a farsi le sterrate di alta montagna, moto tenute in modo maniacale con i serbatoi di maggiore capacita' della Acerbis, parecchie Ktm 990 Adv e Bmw Gs 1.100 e 1.150, i francesi, come al solito, girano con vecchi e nuovi Suzuki Bandit, Yamaha Fz 750 e 1000 ed altre moto che da noi manco piu' il rottamaio le vorrebbe ....
Ci sono anche parecchi tedeschi con Ducati sportive, 998, 748, 1098 ed altri otto...Mv Agusta F4 ed F3, per farla breve vedo che sui passi alpini la moto sportiva carenata detta ancora legge, almeno in quelle zone, si vede che ci sono meno dottorini e dentisti all'estero.....
