Note di colore e travestimenti a parte, per non rimanere piantati nel fango e per finire tutto il giro, sono necessari alcuni accorgimenti pratici nella messa a punto del ciclomotore, la cosa fondamentale e' quella di avere i parafanghi montati ad almeno una decina di cm. dalla ruota, se non fosse possibile tale modifica, conviene rimuovere i parafanghi suddetti, ieri ho visto uno che a momenti capotta in avanti sull'asfalto perche' il fango gli ha bloccato completamente la ruota anteriore, se si utilizza il Ciao Piaggio e' necessario montare una barra di alluminio/acciaio tra il piantone dello sterzo e la zona sotto alla sella, altrimenti i longheroni in lamiera che hanno la funzione del telaio possono svergolarsi per le buche e le sollecitazioni in fuoristrada, i motorini piu' adatti sono quelli che hanno un minimo di sospensioni e la forcella ammortizzata, moltissimi adottamo le trasformazioni della Pinasco, Polini, etc. che portano la cilindrata a 65 cc. ma se si ha un motorino in condizioni discrete e' forse molto meglio dei motorini elaborati, una cosa importante e' di impermeabilizzare le accensioni perche' i passaggi nelle pozzanghere hanno mietuto molte vittime, anche i variatori sollecitati oltremisura hanno la tendenza ad incendiare i coperchi laterali di plastica dei Ciao!
Comunque l'importante e' divertirsi, ma se si arriva in fondo ci si diverte di piu'....

Ieri, uno della mia banda ha passato tutta la mattina a cercare di riparare l'impianto elettrico che e' defunto dopo soli tre km., bastava avere una bobina di ricambio da 8 Euro ed avrebbe risolto il problema!
