Avrei fatto volentieri un giro sulla Montjiuich del mio amico collezionista, ma non me ne lasciava il tempo....Avevo poi provato molti anni dopo la sua Mv Agusta F4 750 S, la prima serie:

gliela aveva venduta il suo amico, il compianto Roberto Patrignani, l'avevo guidata nella nebbia e con l'asfalto gelato, ma sto andando fuori argomento, mi sono fatto trasportare dai ricordi.....
A me la Ducati Pantah piaceva moltissimo, ma non l'ho mai provata, posso soltanto dire che la tenuta di strada da treno merci era un classico della scuola telaistica italiana, mi ricordo di avere guidato la Laverda Mille Tre cilindri, un treno merci pure quella, ma almeno frenava dignitosamente, almeno per la "dignita'" dei freni a disco di quei tempi, e potevi farci anche le curve senza che ti facesse dei brutti scherzi, la frizione era un "pochino" duretta da tirare:

La Laverda mille, almeno sulle prime versioni, aveva anche il cambio a destra, abituarsi era un bel casino, se "pensavi" alla cambiata era semplice, ma se dovevi fare una manovra di emergenza, invece di frenare mettevi una marcia piu' lunga....L'impianto elettrico era penoso, molto facile rimanere a piedi in autostrada per una bobina che partiva......
