Eh, vabbè, perfino io che sono il più scarso degli scarsi mi divertivo a traccheggiare col motore, mentre adesso solo a guardare cosa c'è alzando il serbatoio mi viene male. Ma non c'entra niente. La sostanza mi pare che la condividiamo: sta lì nel gruppetto di testa perchè lo sostengono classe suprema, esperienza superiore a chiunque al giorno d'oggi, e un carattere che in moto è perfetto, intelligenza tattica-cattiveria giusta-fiuto del momento. Per il resto: l'è vécc...
Ducati potrebbe essere stata davvero deleteria per lui in un senso: era tutta da settare a partire dal perno che fissano il motore al forcellone. E lui era abituato a "dammi mezzo giro davati, montami la molla 5,7 dietro, dammi meno coppia in questa curva". Come se un bambino che fa castelli di sabbia al mare fosse all'improvviso messo a tirar su le Petronas towers partendo dallo scavo di fondazione. Certo che col senno di poi forse forse gli conveniva rimanere dove stava, almeno sapeva su chi scaricare. In ogni caso non ci credo: uno con la classe divina come la sua, secondo quel che dite, doveva ben passare indenne nella bufera Ducati, altro che venir bruciato, al limite, come ha tentato di fare quasi riuscendoci, avrebbe bruciato lui la Ducati.
Valà, non me ne frega niente in fondo, nemmeno di Marquez e Pedrosa o dello stesso Dovi. E' stata per gran parte una bella gara divertente e tanto mi basta. Leggiamoci le pagelle coi commenti del Dicos
http://www.iltabloidmotori.it/2013/05/20/motogp-le-mans-la-pagella-del-dicos/ che offre un sacco di spunti, e quelle di Desmoskull, che qui e là mi hanno fatto proprio sghignazzare
http://www.motofan.it/notizie/desmoskull-motogp-le-mans-e-piove-piove-sul-nostro-amooooor/13210