Il Tt secondo me riassume, estremizzando un po', il senso del giro in moto, scagli la prima pietra chi di noi non si e' mai ingarellato con gli amici, oppure ha percorso qualche chilometro di strada di montagna ad andature da ritiro patente, inutile stare a dire che per non rischiare bisogna andare in circuito, perche' nemmeno li' si e' immuni da incidenti, quello che e' accaduto domenica scorsa alla Polita e' da monito, dove c'e' la velocita', pista o strada permane sempre una grandissima componente di rischio, ma nessuno e' costretto, a questo punto e' meglio rinunciare alla passione per non rischiare?Ma ne vale la pena rinunciare ad una parte di noi stessi, non e' gia' quella una morte?