premessa, io sono aggiornato a 11..12 anni fa. Adesso l'asfalto ha mangiato tantissimo in perù, e parte anche in patagonia.
La "Patagonia" è più "guidosa", sterrati lunghi, autostrade da marec alte in pieno, vento forte, paesaggi sconfinati, qualche problema di autonomia. vento, VENTO , V-E-N-T-O e a volte, non sempre..... vento.
La "transandina" è più antropizzata, ad eccezione della bolivia, c'è più asfalto, ma come diceva titto, offre delle perle quasi inimitabili. Il salares di uyuni e le lagune colorade valgono da sole il viaggio. Se poi ci attacchi cuzco, machu pichu e titicaca prima e il deserto di atacama poi, hai un viaggio paesaggisticamente molto bello.
Come moto consiglio un Transalp 600 con 10 punti in meno di getti del massimo, e spazio per una tanica da 10 litri di plastica da comprare all'occorrenza, oppure un KTM 640 Adventure con.... niente.. è perfetto così, anche di carburazione
Come contiguità il mio consiglio è fare in due step: ad agosto spedire in equador e fare equador, perù, bolivia e chile, scendendo il più possibile a sud, diciamo almeno fino a Santiago. Lasciare la moto li (tenedosi il Carnet in tasca), ritornare a dicembre , scendere cino a conception, entrare in argentina per vedere la stupensa zona dei laghi di bariloche, poi riprendere la "patagonia" classica da puerto montt a scendere per arrivare a ushuaia. E poi tenetevi un giorno per andare nel posto VERAMENTE più a sud del mondo 8raggiungibile via starda), l'ho trovato con cartina e un paio di riferimenti topografici, è "estancia Moat"
http://goo.gl/maps/TuV1m ed è a 120 km di sterrato bellissimo (e credo sia ancora sterrato) lungo la costa a est ushuaia. Rispedizione indietro da usuaia, consiglio su livorno.
Ciao!
B!