In garage ho "parcheggiato (me l'ho ha chiesto un amico)" un motore di non sò che Capriolo era. Bicilindrico, cilindri contrapposti ("boxer"), sezionato (come quelli che si vedevano nelle scuole guide di qualche tempo fa) e "funzionante" (doveva evere un piccolo motore elettrico,che non ha, per farlo girare lentamente e vedere il funzionamento dei vari componenti) a "mano". Il tutto montato su un piedistallo da esposizione. Ne dovrebbero aver fatti pochi di quei Caprioli bicilindrici. Uno l'ho visto esposto al museo Caproni a Trento.