Io ce l'ho, ci ho fatto 80.000 km di cui moltissimi in fuoristrada 8direi la maggior parte) e la reputo una moto semplicemente eccezionale per i viaggi avventura.
Sospensioni favolose da fuoristrada vera, votate al al comfort. Autonomia sui 600 km. Capacità di carico sufficiente per un viaggio in due se si è due motociclisti e non ci si vuole portare la piastra per lisciare i capelli e i mocassini con le nappine per le serate eleganti.
Le vibrazioni sono un problema solo in autostrada sopra i 110 (con i rapporti di serie) o sopra i 100 km/h (con il pignone con un dente in meno, che consiglio se si fa offroad).
Le vibrazioni ci sono solo su manubrio e pedane del guidatore, il passeggero sta comodissimo, la mia ex-moglie la trovava molto più comoda del transalp che ho e che usavamo prima per viaggiare. L'unico problema per il passeggero (riportato dalla mia è lo scarso spazio tra maniglia passeggero e parafango che ti fa picchiare facilmente le nocce sulla plastica in caso di salti.
Il motore è un motore da competizione addomesticato. Il che vuol dire che il controalbero antivibrazioni aggiunto poi non ha l'efficacia di quelli dei motori progettati per averlo in origine. Non ha molti difetti conclamati, bisogna solo stare attenti alla lubrificazione che non deve MAI mancare. In compenso è un motore che mangia pochissimo olio.
I difetti sono:
In caso di scarsa lubreificazione la prima cosa che va a farsi fottere è il cuscinetto del bilancere dell'albero a camme di aspirazione, che si inchioda e che non gisra più, facendo lavorare l'albero a camme sulla superficie del cuscinetto bloccato.E' bene controllarlo o sostituirlo, a mio parere, ogni 25.000 km.
L'altro punto debole è la gabbia a rulli della ruota libera. L'ho cambiata a 35.000 e 70.000 km, comincia a fare rumore ma non è un guasto bloccante, la prima volta ci ho fatto ancora 3000 km prima di cambiarla. C'è anche da dire che l'ho usata anche in città e sempre e solo con avviamento elettrico.
Infine l'attuatore frizione idraulica può rovinare l'oring interno. Purtroppo quando ce se ne accorge oramai si è rovinata anche la sede e di solito bisogna cambiare tutto. E' molto piccolo, costa un centinaio di euro ed è un ricambio che mi porto sempre inc aso di viaggi lunghi extraeuropei. Quando si rovina l'oring l'olio esce e la frizione comncia ad andare a fondo corsa senza lavorare. Si puo tamponare rabboccando con l'olio apposito (minerale per idralica) oppure "facendoselo prestare" prelevandolo dall'olio del circuito dell'idroguida di una macchina se si è in posti disagiati.
Il motore sopporta bene gli strapazzi , mi ha portato a casa dall'etiopia con una fascia rotta (rotta per colpa mia) o dal marocco con la guarnizione della testa "cotta" dopo aver perso tutto il liquido di raffreddamento in mezzo alla dune di merzouga per via di un tubo dell'acqua non serrato dal meccanico che si è staccato.
Per quel che riguarda telaio e plastiche, tutto robustissimo, l'unico difetto è la dimensione del filtro dell'aria (in spugna). E' molto piccolo ed essendo in posizione canonica si sporca facilmente richiedendo incaso di piste polverose frequente manutenzione. Quando viaggio con questa moto mi porto dietro 5 filtri gia oliati e compressi in sacchetti da freezer.
Per aumentare la quantità di olio e per farlo lavorare più fresco i progettisti fanno passare l'olio nel telaio, con la contropartita di un cambio olio leggermente più complicato.
Personalmente ritengo come migliore versione la mia, modello 2003, che ha un solo freno a disco di generose dimensioni e parafango alto. L'ho comprata apposta così a "km 0" quando c'era già la nuova versione doppio disco/parafango basso. Questo perchè il doppio disco rende più complicata la riparazione della ruoata forata, il parafango basso è un problema in caso di fango e non si può asportare facilmente per via del giro dei tubi del freno. Anche i cerchi delle versioni doppio disco non sono più i Tagasaco ma i Ber, apparentemente più deboli.
In compenso è dalla versione con parafango basso che è stat introdotta la centralina con la mappatura per benzine povere. Comunque il mio motore con centralina a singola mappatura ha digerito bene le benzine di zone rurali di africa, asia e centro america. La carburazione di serie è ottima, tendente al magro e suggerisco di lasciarla così, la moto in viaggio consuma poco (20 km litro o anche meglio) e regge benissimo l'altitudine, tant'è che mi ha portato a 5650 metri di altitudine dichiarati senza dover toccare nulla, ho solo asportato lo snorkel antirumore sulla cassa filtro, ma non sarebbe stato necessario, ed ero con la marmitta di serie.
Per altri dubbi (o per provarla) , sono a tua disposizione
Ciao!
B!bo