
Impressioni di guida della nuova Bmw R 1200 Gs:
La nuova Giesse tenta di assomigliare di piu' ad una moto e meno ad un Giesse come erano le precedenti versioni, mi spiego meglio, e' molto piu' piccola e raccolta come dimensioni, con la sella abbassata tocco bene con i piedi a terra anche se, senza aiuto esterno, mi e' impossibile sollevarla dal laterale perche' il cavalletto fa' rimanere la moto troppo inclinata, lo stesso che mi succedeva con la Ktm Adv 1190, ma il Ktm lo sento gia' piu' mio e non mi spaventa piu' di tanto nelle manovre a moto ferma, mentre il Gs, da fermo, mi fa' sempre sudare freddo,saranno i cilindroni e la sensazione di moto enorme sara' il timore reverenziale che la moto non e' mia ed e' una Bmw... Siamo partiti fin da subito con un buon passo, con rotonde prese alla garibaldina fin da subito, l'effetto "auto" rimane, nel senso che si e' isolati dal mondo esterno da un cupolino che non da' turbolenze o risonanze, io tribolo sempre un po' ad abituarmi alla rigidezza della trasmissione a cardano, inoltre il motore, e', ed e' questo il suo piu' grande limite, perfino "esagerato" ai bassi regimi, ti spara via dalle rotonde come una fionda, il ride by wire rende la gestione del comando del gas e dell'erogazione piuttosta cattiva ai bassi regimi, ma finisce subito dopo, pur cambiando le mappature, la "road" e' quella normale, la"dyna" e' quella piu' sportiva, il motore e' terribilmente carente in allungo, in pratica, nel passaggio dai medi regimi in su', sembra che l'elettronica tagli l'alimentazione, ben prima di fare arrivare il motore agli alti regimi, in pratica e' un motore da grande "botta" ai bassi e poi fine, si chiude per mancanza di benzina, e la cosa l'ha notata anche Motaldo che invece si faceva gia' valutare la sua Adv 990....Secondo me e' una questione di carburazione estremamente magra, sia per le emissioni della Euro 3 che per fare consumare meno del modello precedente e sembra che ci siano anche riusciti, ma la cosa si paga nell'avere un motore poco appagante nella guida sportiva, quando si vuole effettuare un sorpasso o tirare una marcia, sembra che manchi benzina e la moto si siede, alla fine si e' obbligati a usare molto di piu' il cambio ed a sfruttare l'erogazione ai bassi regimi, tanto c'e' soltanto quella......

Comunque il senso di motore "ruvido" ed un po' grezzo tipico dei boxer della casa bavarese e' rimasto anche sulla nuova, per quello che mi sono permesso di paragonarla ai trattori John Deere americani....

Invece i progressi sono stati fatti sulla ciclistica, la moto scende in curva in un amen, la maneggevolezza e' migliorata tantissimo, anche se la sensazione di moto "lunga" permane per la forma molto allungata del serbatoio ed il manubrio molto all'indietro, in pratica con il Telelever non c'e' la necessita' di guidare sull'anteriore e si e' piuttosto seduti , proprio come essere in poltrona, sicuramente un vantaggio nei lunghi viaggi e per fare turismo.
Il problema e' che la versione senza "pacchetti" non viene nemmeno contemplata dal listino e, quindi con Esa e mappature, si parte da 18 mila e rotti Euro, per arrivare ai 20.000 con altre due minchiate, bellissimo l'optional "obbligatorio" del pacchetto base :"cromatura del terminale del silenziatore", credo che la cosa dica gia' tutto del mondo Bmw, per cui preferisco allontanarmi, dopo avere ringraziato della prova, sono stati gentilissimi!
La Ktm 1190 Adventure e' anni luce piu' divertente da guidare, e l'elettronica di bordo che gestisce frenata ed erogazione, sulla Ktm non da' assolutamente noia nella guida, anzi, mentre sulla Bmw sono andati al risparmio, pur avendo in casa la gestione elettronica della Bosch, avanzatissima, della loro stradale sportiva, e cioe' della RR 1000, mentre invece hanno voluto adottare un sistema piu' economico, prodotto dalla Continental, ma molto piu' grezzo ed invasivo nella guida della moto, in fin dei conti la Bmw R 1200 Gs costa "soltanto" 5.000 Euro in piu' della Ktm 1190 Adventure, complimenti!