Questa mattina fiero e orgoglioso scendo in garage , faccio il pieno alla Scorpetta e insieme al mio socio prendiamo la via dei boschi.Canticchiando canzoni del tipo " come e bello per i sentieri andar " faccio su e giù dalle mulattiere con le pietre ancora umide dalle ultime pioggie usando il famoso "tacto de gas " , sistema appreso guardando più volte i dvd del grande ######### che un noto frequentatore del forum , lui vuole rimanere anonimo lascio a voi scoprire chi e ! In preda al classico delirio da "moto nuova " del tipo : con questa si che ragioniamo , se non salivo la colpa non era mia , lo dicevo che quella ruota non era troppa ruota e altri pensieri di quel tono volo tra le mulattiere, a un certo punto mi giro e mi dico " lo sapevo , ormai sono troppo veloce , chissà dove e rimasto fermo " i miei pensieri profondi e sagaci vengono interrotti dal suono del cellulare , era il mio socio rimasto fermo con la moto per la catena che si aggrovigliata sul pignone . Dove è il problema , adesso vado e ci penso io , ho tante di quelle chiavi nello zaino che posso rifare anche il cambio dei cuscinetti al motore al volo ( visto che e un Beta può succedere, no ?), rifaccio la muattiera in discesa e orgoglione gli dico " certe cose succedono solo con quelle moto lì , adesso ci penso io " , per arrivare da lui che e fermo su una fascia tra gli ulivi ad imprecare e a combattere con la catena avvolta sul pignone come un boa sulla preda scelgo la maniera più scenografica , vedo il muretto della fascia e dico " cosa vuoi che sia , con questo trial che trialeggia che e un piacere e un attimo saltare su " , mi fermo, prendo le misure ,metto la seconda e salto il muro in un niente , il problema e che gli ulivi sono troppo lenti , sono come quelle vecchiette sulle striscie pedonali che fanno passo , non passo , allora passo ! Tanto ho fatto che centro in pieno un suo ramo, rimango appeso alla moto e solo grazie che ho montato sulla moto lo spegnimento a strappo non faccio danni al mezzo . Ho preso una botta esagerata sul volto e perdo molto sangue , mi guardo attorno e l' ulivo era già scappato , magari visto i tempi non era neanche assicurato , dico al mio socio che vado a casa e lo aspetto li . Lui arriva e mentre si sistema la moto io tamponando il sangue lavo la moto che sembrava uscita da film splatter , controllo i danni e con mio sollievo vedo che tutto a posto ( i ricambi costano , la pelle ricresce , no ?) . Alla fine lui riparte , chiamo l'altro mio socio di mille avventure che oggi non era venuto in moto che dopo avermi tirato il belino più volte mi accompagna all' ospedale dove mi cuciono il labbro superiore aperto come un libro e disinfettano le escoriazioni sulle gengive. Nella sforuna mi e andata bene perchè ho rischiato di lasciare i denti su quel ramo , a pranzo non sono riuscito a mangiare niente e forsa e la volta che perdo un pò di peso e la moto non ha danni . La morale della storia e che se l' ulivo e l' albero della pace , pensa se prendevo un pino che succedeva !!!!

Però la Scorpa come salta ! sm443