chiaro che tutto sia discutibile e personale, però sono d'accordo con ciaccia, anche perchè lui non parla di estremo, dice solo partire da sotto casa viaggiare senza limiti per sterrate e sentieri, che è quello che in sostanza fanno la maggior parte delle persone che non fanno estremo. chiaro che le moto racing di oggi, sanno fare il loro mestiere in modo migliore, ma non è detto che questo interessi a tutti quelli che vorrebbero una moto da enduro, per contro chi lo desidera potrebbe continuare a comprarsi le racing oggi presenti. quello che non ha senso semmai, è la mancanza di poter scegliere una moto non racing, non estrema, e obbligare degli amatori a spese di manutenzione folli e senza senso oppure a desistere da un viaggio domenicale disimpegnato e a girare con la tanichetta di benza nello zaino perchè l'enduro di oggi devono essere leggere e quindi avere serbatoi troppo piccoli. onestamente sono convinto che oggi con la tecnologia a disposizione si portebbero reallizare moto leggere e sufficentemente potenti, magari con un 10% di potenza in meno dei corrispettivi modelli racing, con un sebatoio del carburante decente e con tagliandi di manutenione come minimo ridotti del 30% se non di più. le dual anni 80 e 90 hano mantenuto un mercato che è assurdo se si pensa ai km che hanno macinato quelle moto e agli anni sul groppone, però sono moto facilmente vendibili, io stesso ho venduto quattro anni fa, la mia tt 600 in dieci giorni ad un prezzo superiore a quanto l'avevo pagata io stesso e ricevendo almeno una ventina di richieste. i costi di manutenzione delle moderne 4t sono talmente alti che hanno spinto il mercato verso il ritorno del motore 2t, che come è noto è molto, ma molto più economico nella gestione. basterebbero modelli leggermente più fruibili e capaci di fare di tutto. infondo non tutti gli utenti vogliono la perfezione e la specializzazione a tutti i costi