E' logico, ma sempre utile ribadire, che per i moderni motori da fuoristrada a 4T, gli intervalli di manutenzione consigliati dai produttori sono rivolti a chi fa un uso "agonistico" del mezzo. Trattandosi di moto costruite appositamente per le competizioni è chiaro che la manutenzione venga prevista ipotizzando tale uso, per non incorrere poi nelle lamentele di chi gareggia e si trova la moto rotta. Possiamo dire che gli interventi sono "preventivi" in modo da non incorrere in possibili rotture in gara. Per questo per un uso amatoriale le moto risultano robustissime anche con dei controlli dettati dal puro buonsenso, per fare un esempio, la mia penultima moto è stato un 250 4T Ktm con il quale ho fatto quasi 20.000 Km in 4 anni cambiando l'olio ed i filtri circa ogni 1000 Km e facendo controllare le valvole una volta all'anno, mai cambiato il pistone anche se era consigliato farlo ogni 500 ore di utilizzo. Nonostante questo non ho mai avuto un problema, a parte la rottura di un ingranaggio del cambio dovuto però ad un difetto congenito di quel modello. Ho un buon amico che con una Yamaha 250 WR4T ha percorso 40.000 km di fuoristrada cambiando solo olio e filtri 2 volte all'anno, ed una sola volta rifacendo il pistone ed altri controlli.
Generalmente quindi le moto da competizione (cross-trial-enduro) sono molto robuste e possono sopportare molto di più di quello che può fare un utente medio che le utilizza per passione e non per correre.