vista così da uomo comune mi limito a constatare che la ducati ha l'interasse più corto e la lunghezza più corta, ma la distribuzione dei pesi è fortemente spostata sul posteriore, infatti è la moto col retrotreno più corto e l'avantreno più lungo del lotto, ne consegue che sarà anche "stabile" come dicono i commenti ma in questo modo, lavora molto di più il mono e la moto è sempre meno caricata in avanti rispetto alle avversarie, anche nelle decelerazioni, figurarsi nelle accelerazioni, infatti i piloti si sono sempre lamentati della mancanza di feeling sull'anteriore. mi viene da pensare che come sostiene virginio ferrari, il limite sia nella V "aperta" del motore, che obbliga ad un determinato ingombro da cui non si può prescindere.
perchè dunque non allungare il retrotreno e portarsi a quote intermedie tra honda e yamaha? mah! io non lo so, posso immaginare che abbiano provato a farlo e chissà cosa ne è scaturito: scarsa aderenza del posteriore? angolo della forcella troppo aperto e non riducibile? se riducibile fenomeni di chattering (che ci sta su tutto...)? sarebbe a tal proposito interessante conoscere i valori di avancorsa e angolo di sterzo... giusto per farsi un paio di pippe mentali
:tim: