I 4 posti di classifica sono praticamente determinati fin da ora, questo per quanto riguarda le moto, mentre le posizioni dei singoli piloti sono indefinibili ora come ora. E spero che lo rimangano almeno per buona parte del campionato. Vale in bagarre può metterci del suo puntando sulla distanza e la esperienza, uniti al clamore psicologico che giocherà il suo immenso entourage mediatico. Ma può anche afflosciarsi come un palloncino se non riuscirà da subito ad andare a podio.
Marquez potrà o meno dimostrare la sua struttura effettiva se avrà già imparato a correre con la testa più che col polso e l'agonismo puro, ma c'è da esserne fiduciosi. Anche perchè cercare con la grinta il risultato subito a tutti i costi può essere molto pericoloso con le GP. Se poi gli verrà naturale ecco che confermerà i sospetti di molti, ossia che è un talento naturale rarissimo.
Dani può solo vincere, come Lorenzo, campione in carica, può solo perdere. Ed entrambi ci daranno perchè le ipotesi avverse non si verifichino. Insomma le premesse per un mondiale decente ci sono, anche con le CRT, anche con il monogomma, anche a parte le polemiche e le faziosità. E per concludere sulla quaterna, ricordiamo che il peso "politico" in Dorna è determinante e un po' tutti e 4 i pretendenti al titolo ne hanno, quindi sarà anche fondamentale quella bravura nell'accaparrarsi la preferenza, che c'è sempre stata e sempre ci sarà fino a quando esisterà la gestione Dorna.
Ducati: a sensazione spero che questo sia un altro anno programmato per tirare a campare mentre a Borgo Panigale sviluppano una moto di sana pianta per il 2014. La DesmoGP di adesso ormai è un frankenstein irrecuperabile e l'obiettivo non può, razionalmente, essere differente.