Mario iniziò la sua giornata molto presto, quando alle sei in punto suonò la sua sveglia Made in Taiwan. Mentre attendeva che bollisse l'acqua nella sua bella teiera cinese, si rasò con il suo rasoio elettrico Made in Hong Kong. Indosso' una bella camicia a fiori Made in Pakistan e un bel paio di pantaloni di marca, Made in Bulgaria, poi le comode scarpe Made in Vietnam. Si preparò un tost con il suo tostapane automatico Made in Malaysia e si mise a far conti con la sua calcolatrice Made in Singapore per verificare quanto avrebbe potuto spendere quel giorno. Sincronizzò l'ora del suo orologio Swiss Made con il segnale orario della radio Made in India, salì nella sua bella auto Made in France e partì - come peraltro tutti gli altri giorni - alla ricerca di un buon lavoro nella sua bella e amata Italia.
Giunta sera, al termine di un'altra giornata avvilente ed infruttuosa, Mario decise di rilassarsi un po'. Indossò le sue ciabatte Made in Costa Rica, prese dal frigorifero Made in Slovenia una bella birra ghiacciata Made in Germany e accese la televisione 36 pollici Made in Korea. Mentre osservava stancamente il notiziario CNN, pensava e non riusciva a capire per quale maledetto motivo non gli riusciva proprio di trovare un lavoro in Italia.