I "colossi"come BMW hanno un'organizzazione aziendale molto strutturata (lavoro anch'io per una multinazionale tedesca).
Nel complesso, il reddito o perdita di Husqvarna pesano "relativamente" poco nel fatturato globale dell'azienda.
Ciò che crea modifiche o alterazione dei progetti industriali risiede nelle scelte di persone definite manager.
Queste "divinità terrene" hanno diritto di scelta del destino di chiunque sia sotto di loro, e ne fanno ciò che vogliono, spesso senza dover render conto a nessuno.... ed anche se fanno enormi cazzate (basta vedere progetto C1 in BMW, oppure X-Bow per KTM) il peggio che gli può capitare è che li destinino ad altri reparti meno importanti. Diciamo che sono "rischi manageriali" calcolati (più o meno bene) dei quali l'azienda dovrebbe sopportare un potenziale fallimento.
Per nostra stessa cultura, siamo portati a pensare in ottica "imprenditoriale", dove il proprietario dell'azienda è il titolare, e ci mette le sue ciappet.
In questo caso, tutto è molto più cauto e ponderato, a fronte di disponibilità finanziare minori.
Non crediate che noi clienti fossimo gli unici a dubitare delle scelte manageriali optateda BMW: anche i dipendenti Husqvarna hanno avuto più di una perplessità sulle strategie applicate, consci di essere un'azienda piùimprenditoriale che manageriale.
Ora, col senno di poi, diciamocela tutta: l'unico modello valido di Husqvarna negli ultimi 5 anni è stato il TE310 (progetto italiano, husky 100%), la Nuda ha fatto meno di quel che si aspettava BMW.... un'azienda media come Husqvarna non campa con solo un modello e mezzo, soprattutto in un periodo di crisi come questo! Ci riuscirebbe solo una piccola azienda (vedi Borile).
Si, probabilmente BMW c'ha perso! Quanto? Sempre meno di quanto si può permettere.
Si son comportati bene? No, perchè hanno anteposto delle opinabili scelte manageriali al reale rilancio del marchio con modelli validi ed innovativi.
Ha pesato la crisi? Sulle scelte fatte sicuramente hanno pesato, dato che far qualcosa di nuovo da quel che di mediocre si ha già è praticamente impossibile.
Poteva andare diversamente? Si, se avessero puntato maggiormente sull'enorme potenziale delle 310, sviluppando motori di cubatura maggiore, ma le spese sarebbero state maggiori, e non vi sarebbe stata alcuna traccia dell'operato BMW, se non i loro capitali.
Quindi hanno sbagliato e, invece che rimediare ai propri errori investendo adeguatamente ed invertendo una rotta sbagliata, hanno preferito abbandonare la nave in difficoltà senza prendersi la respnsabilità di un secondo potenziale fallimento.