Non ho ancora sentito nessuno parlare delle Case produttrici, paghiamo fior di quattrini per comperare dei mezzi che tra un po' non potremo piu' usare.
Loro avrebbero senz'altro un maggior peso politico... occupazione ecc.
Perche' non fanno nulla in questo senso? o sono io male informato?
Perchè noi "stupidi" (io in primis) continuiamo a comprare le moto da loro.
Smettiamo di comprare moto nuove, ad esempio. Se proprio abbiamo "finito" la nostra compriamone una usata, il che non vuol dire che automaticamente il vecchio proprietario ne prenderà una nuova.
Le case che vendono moto offroad si salvano per un solo motivo, "stiamo invecchiando". Guardiamoci intorno, di fuoristradisti con meno di 30 anni non ne conosco, quasi tutti stanno attorno ai 40 a salire. La maggiorparte dei fuoristradisti attuali compra ancora moto "per fighezza", per avere l'ultimo modello. La generazione che adesso ha tra i 40 e i 50 anni ha mediamente una buona disponibilità economica, è agiata e si può permetter di cambiare moto per sfizio. Per sfizio intendo dire spendere i soldi per il modello nuovo senza che l'esborso si giustificato da quanto si usa la moto.
Perchè se da una parte c'è UN Dani che fa offroad tutti i weekend, dall'altra parte ci sono TANTI che comprano un enduro e poi escono 4-5 volte all'anno. E l'anno dopo prendono il modello nuovo. E' questa generazione che trova autogiustificazioni vari al bisogno compulsivo del modello nuovo il cui costo, rapportato al beneficio e alla quantità di volte che lo si gode, sarebbe irrazionale.
Questa generazione prima o poi finirà di andare in moto e il mercato offroad sarà in crisi, perchè generazioni più giovani con l"il sacro fuoco dell'offroad" non ne vedo, e le minori disponibiltà economiche rispetto alle generazioni che li hanno precedute faranno il resto.
Ciao!
B!bo