Autore Topic: Il guado questo incubo ricorrente  (Letto 3854 volte)

Superzot

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Il guado questo incubo ricorrente
« il: 02 Gennaio 2013, 14:29:26 »
Buon anno nuovo a tutti.

Mi sono guardato questo filmato

http://www.youtube.com/watch?v=6utH4kacaIM

e adesso mi vengono gli incubi a pensare al guado di un fiume...

Certo però che non sarebbe male arrivare a fare a 65 anni quello che combina uno dei protagonisti del filmato.   adoremus

Offline alex

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #1 il: 02 Gennaio 2013, 14:43:05 »
Il fatto è che il guado è un passaggio che ha le proprie regole, una volta conosciute non spaventa più di tanto. potremmo riassumere queste regole schematizzandole così:
- si guada solo quando è noto il fondo e l'altezza dell'acqua, per cui in caso di dubbio si ispeziona a piedi il tratto saggiandone consistenza, caratteristiche e anche forza della corrente.
- si guada sempre a favore di corrente, mai il contrario
- la velocità deve essere tale da consentire la trazione e nulla di più, per cui un guado ben fatto è quello che davanti alla ruota anteriore sposta una serie di onde senza spuma, niente schizzi nè onde di ritorno
- una profondità che ci facesse dubitare della certezza di mantenere asciutte le prese d'aria va evitato a priori. Si cerca un altro punto per guadare rinunciando a correre il rischio, perchè oltre al danno questo rischio significa che saremmo irrimediabilmente fermi con ottima probabilità
- si sta sempre e solo in piedi sulle pedane accettando l'eventualità di bagnarsi i calzettoni, e la traiettoria in questo modo sarà studiata per essere il più rettilinea possibile.

Detto questo, mettendo in pratica i punti descritti non ci sarà più motivo di temere l'acqua come fossimo dei gatti  :OK:
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gianni

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #2 il: 02 Gennaio 2013, 14:53:41 »
Detto questo, mettendo in pratica i punti descritti non ci sarà più motivo di temere l'acqua come fossimo dei gatti  :OK:

...non dirlo a loro!







...questo poi non vede l'ora di tuffarsi!  :mukka:  :arar:



 :mm:

Offline alex

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #3 il: 02 Gennaio 2013, 14:58:26 »
 :57:   adoremus  stupiscono sempre, quei cosi pelosi!  sm444
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Superzot

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #4 il: 02 Gennaio 2013, 16:08:19 »
Il fatto è che il guado è un passaggio che ha le proprie regole

Quoto al 100% quanto dici. Il mio incubo è che capiti l'imprevisto e la moto finisca coricata sott'acqua, con relativo affogamento del motore (e senza dimenticare che di solito l'acqua del fiume è freddina, e di solito non è divertente tuffarcisi dentro bardati di tutto punto).
Se mi capitasse una cosa del genere con la mia motoretta non sarebbe facile rimediare alla frittata.

Offline Valchisun

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #5 il: 02 Gennaio 2013, 18:04:07 »
A me dei guadi da' fastidio soltanto quando mi osservano:



 sm409

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kappa

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #6 il: 02 Gennaio 2013, 18:29:41 »
Basta avere sempre la giusta velocità  :OK:


Offline Valchisun

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #7 il: 02 Gennaio 2013, 18:51:12 »
Anche te Husqvarnato? sm470 :arar:

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Offline Titto

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #8 il: 02 Gennaio 2013, 19:03:29 »
Purtroppo sotto l'acqua, laidamente invisibili, si possono incontrare pietroni viscidi. Nonostante le regole di Alex, l'anno scorso a una cavalcata in Val d'Orcia ho perso l'equilibrio quel tanto da far entrare acqua nelle prese d'aria (laterali) del mio WRF (ma chi c...zo le ha messe lì?). Inutili i tentativi di rimetterlo in moto, non avevo attrezzi per togliere serbatoio e candela sottostante, il motore era bloccato e quindi me ne sono tornato mesto mesto con il carrello delle scope. Insieme a me un tipo con un Husqvarna 250 che era entrato a gas aperto e che per questo ha piegato la biella quando l'acqua, notoriamente incomprimibile, ha fermato di colpo il pistone... Tutto sommato, il fatto che il mio WRF non sia ripartito è stato un bene perché nella cassetta del filtro c'è anche lo sfiato dei vapori dell'olio e da lì l'acqua ha allagato anche il carter, l'olio era tutto emulsionato. Pertanto per me ora la regola è: in viaggio il guado si fa a spinta e solo nei dintorni del carrello con le regole di Alex
Fabrizio "Titto" Brizi
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Offline Valchisun

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #9 il: 02 Gennaio 2013, 19:15:44 »
Quest' estate abbiamo fatto un guado dalle parti di Saluzzo, ci passano anche le 4x4 da li', soltanto che il livello dell'acqua era piu' alto del solito, fortunatamente non c'erano grosse pietre, "stringendo" un po' sono passato con l'Apriliona, l'unica e' quella di tenere il gas costante ed il peso all'indietro il piu' possibile, il panico sopraggiunge quando si fa' spegnere la moto in mezzo al guado, se la moto cade sono cavoli amari, soprattutto con una quattro tempi, comunque nelle gare di trial mi e' capito di vedere piu' di un cilindro "sradicato" dai prigionieri sul carter con tanto di biella in "bella vista" per avere tentato di riaccendere la moto con il cilindro pieno d'acqua.... sm419 sm91 sm91 sm91

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Offline alex

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #10 il: 02 Gennaio 2013, 19:30:47 »
andare a favore di corrente e facendo onda senza schizzi serve a creare una depressione davanti al telaio e quindi ad abbassare il livello dell'acqua immediatamente davanti alla cassa filtro. Comunque io non mi vergogno affatto, anche grazie all'esperienza fatta in 4x4, a rinunciare se giudico il livello probitivo ed a cercare un varco altrove.
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Offline Titto

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #11 il: 02 Gennaio 2013, 19:37:55 »
Comunque io non mi vergogno affatto, anche grazie all'esperienza fatta in 4x4, a rinunciare se giudico il livello probitivo ed a cercare un varco altrove.

La differenza con il 4x4 è che con la moto, se perdi l'equilibrio, il livello diventa subito proibitivo anche se sono trenta cm d'acqua  :73:
Fabrizio "Titto" Brizi
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Offline alex

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #12 il: 02 Gennaio 2013, 19:54:06 »
Lì si entra nell'imponderabile, possiamo far solo tutto il possibile per evitarlo, poi se capita lo stesso...  :SAD:
Aprilia SL1000 Falco "Zia Frankenstein"
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Offline menca

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #13 il: 02 Gennaio 2013, 20:26:22 »

Offline alex

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Re: Il guado questo incubo ricorrente
« Risposta #14 il: 02 Gennaio 2013, 23:29:50 »
ideale, quando c'è corrente!  :OK:
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