Bellissimi video

, impressionante il livello di difficolta' delle zone di allora, facevano letteralmente dei miracoli per salire su quelle pietre viscide, il limite piu' grande, rispetto alle moto attuali rimane la differenza di grip delle gomme e l'impossibilita' di tirare la frizione per fermarsi, allora utilizzare il regolamento No Stop era una cosa normale perche' quelle moto avevano una frizione durissima da utilizzare, ci volevano due mani e non due dita...
Da notare anche il particolare stile di guida, le ginocchia erano praticamente "incollate" al serbatoio, la tecnica di quel periodo prevedeva di utilizzare le gambe per "spingere" la moto nelle direzione voluta invece di lasciare la moto "libera" tra le gambe come nella tecnica moderna, mentre il busto del pilota si contorceva sopra al manubrio, quella tecnica non lasciava "scampo", se si sbagliava la traiettoria era molto difficile recuperare l'aderenza, comunque e' un bellissimo stile da vedere ancora oggi, moto e pilota erano un corpo unico, si vedevano dei "capolavori" di guida in aderenza,inoltre la ruota anteriore era sempre a terra, al contrario di adesso!

Malcolm Rathmell:

Martin Lampkin:

Yrio Vesterinen
