Questo "zanzarino" qui:
Fantic Motor trial 50 cc.:

fu la moto che rivoluziono' il mondo del trial, da sempre molto tradizionalista e conservatore, dopo quel ciclomotore niente fu' piu' lo stesso, perche' prima del suo arrivo il trial veniva praticato con moto dotate di motori con cilindrate molto vicine ai 350 cc., se si parlava ai trialisti di fare trial anche soltanto con un 125 cc. venivi deriso e guardato come un pazzo, poi arrivo' il compianto Diego Bosis che a dieci anni si permetteva di partecipare ai primi trial indoor come ospite nei palazzetti dello sport delle grandi citta' e di provare a fare con un cinquantino le zone indoor che gia' allora non erano proprio delle passeggiate, e in molti casi riusciva ad uscire a zero con quella motina, mi ricordo di avre visto degli allenamenti e delle gare del campionato trial cadetti classe 50. dove i ragazzini, con la frizione sempre in mano, facevano delle zone dove non riuscivano manco ad entrare quelli con le moto da trial "vere" e loro magari uscivano a zero!
La Fantic Motor ebbe la capacita' di creare delle vere piccole moto da trial, sdoganando l'idea che contasse di piu' l'agilita' e la leggerezza del mezzo che i grossi motori spagnoli pieni di coppia ai bassi regimi, ma pesanti e poco maneggevoli,non avevano di certo, anche il Fantic Motor Trial di 125 cc. ebbe un successone, lo si poteva utilizzare per andare a scuola in settimana e per andare a gareggiare alla domenica, una specie di "rivoluzione" sia tecnologica, ma anche di tecnica di guida e di approccio piu' facile al trial ed al motoalpinismo:
Questo fu il primo, con la sella rossa, Fantic Motor trial 125 Tx 250:

Questo invece e' il Fantic Motor Trial 240 Professional, forse la moto "simbolo" della Fantic Motor, sicuramente quella di maggiore successo, anche di vendite oltre che come prestazioni e qualita' costruttiva:

Una moto da trial che soltanto cambiando il pignone permetteva delle velocita' superiori ai 100 km. orari come una da moto da regolarita' di quei tempi, forse rimane il "simbolo" ancora adesso inimitato della moto da motoalpinismo tuttofare!
Questa era la versione denominata Seven Days con la sella biposto ed il portapacchi:

E' proprio vero che le moto particolarmente riuscite non sentono il passare degli anni!
