Giusto

, il libro scritto da Mario Donnini :"Tourist Trophy muori o vivi davvero", mette in evidenza l'attaccamento quasi morboso dei piloti verso quelle gare, il Tourist Trophy e' la piu' famosa di una serie di gare di velocita' che si disputano anche nell'Irlanda del Nord sulle normali strade, anzi le gare del campionato North West non sono gare dove i piloti partono distanziati, ma sono dei veri e propri Gran Premi, quindi ancora piu' pericolose e battagliate del TT, comunque per i piloti la vera ragione di vita e' correre quelle gare, c'e' il racconto di gente che si e' venduta la casa per poter partecipare, quando mori' Joey Dunlop a Tallin, in Estonia in una gara simile, all'Isola di Man venne proclamato il lutto nazionale ed i figli gareggiarono nel successivo TT, per loro la vita e' quella, la morte quella vera, sarebbe il non potere partecipare oppure che venissero vietate quelle competizioni, ma non succedera' mai, perche' l'intera Isola di Man vive del turismo legato a quella gara!
Da noi in Italia esiste il campionato nazionale di velocita' in salita, purtroppo ogni anno c''e' una gara in meno, anche per la evidente pericolosita' di quelle gare, comunque il desiderio piu' grande per quei piloti e' proprio quello di partecipare, almeno una volta, al Tourist Trophy!
http://youtu.be/_ztOp0i5MHcStefano Manici e' uno dei piu' forti piloti italiani delle gare di velocita' in salita:

mentre l'altro piu' forte pilota italiano della salita, Stefano Bonetti e' stato vittima pochi giorni fa' di un grave incidente durante il Gp cittadino di Macao:
http://www.bergamonews.it/sport/bonetti-grave-schianto-al-gp-di-macao-ma-non-rischia-la-vita-167383gli faccio gli auguri di una veloce guarigione!

Stefano Bonetti al TT:
