Mi predispongo a prendere un po' di parole..

Passaggi simili mi capita di farne nelle mie uscite, di solito con stile e risultati migliori, ma non è detto. Il perché cerco di spiegarlo con alcuni non esaustivi esempi.
In un giro che già si conosce e si è programmato di fare, capita il passaggio ostico, diventato tale per ragioni varie: climatiche, spostamento del terreno, albero caduto etc. Tornare indietro potrebbe essere più difficoltoso, per cui lo fai, magari non in bello stile..
Stai facendo un giro nuovo che hai programmato e vuoi provare. C'è il passaggio difficile (non lo potevi sapere prima perché il giro non lo conosci nei dettagli) per cui lo fai.
Sei invitato a "casa" d'altri, c'è il passaggio difficile sul percorso che hanno pensato per te, cosa fai, gli rompi le scatole perche' vuoi tornare indietro? (ti ha gentilmente invitato..). Lo fai.
Quando ho cominciato a fare enduro facevo delle cose, con l'esperienza ne faccio altre. Se tornavo indietro sempre, l'esperienza non me la facevo.
Più in generale, come già detto da altri, sta nell'essere umano provare a innalzare i propri limiti, ci provo anche io. Imparo qualcosa e quando riesco sono soddisfatto, come è normale che sia. Credo che lo possiate condividere e sia capitato a tutti.
Probabilmente il target della discussione è più centrato su quelli che vogliono andare oltre a prescindere e magari sembrare giovani a tutti costi, ma mi sa che è un atteggiamento trasversale alle categorie.

L'assunto in questo caso lo posso anche condividere, ma non vorrei generalizzare un "chi prova passaggi difficili ha dei disturbi della personalità".
Io ce li ho, ma per altri motivi..
