A leggere la prova di "assaggio" fatta da Diego Bosis sul prototipo Ossa 280 I.e., la moto definitiva e' gia' in consegna proprio in questi giorni, sembra che il motore funzioni egregiamente, senza piu' scoppiettii al minimo dovuti alla carburazione grassa, senza piu' "ingrassamenti" nella marcia sottobosco o in zone umide, e soprattutto massima regolarita' di funzionamento alle quote diverse da quelle in cui e' stata eseguita la carburazione!
E stato adottato una specie di accumulatore che si ricarica a moto accesa, per mantenere il circuito elettrico, e cioe' pompa benzina e centralina, in tensione!
Mi chiedo il perche' le grandi aziende che ancora credono nella motorizzazione a due tempi, o almeno piu' "grandi" della neonata Ossa, non abbiamo ancora voluto investire sull'iniezione elettronica, ormai adottata da quasi tutti i costruttori di moto da fuoristrada a quatto tempi, adesso ci sono voci che riusciranno ad omologare Euro 4 anche le moto a carburatori, quindi temo che la Ossa rimarra' una mosca bianca (e verde... ;D), per parecchio tempo!
Eccola in prova:
http://www.youtube.com/watch?v=0V7KJjiHxDoIl faro anteriore "gigante" e' quello regolarmente omologato, in cui e' inserito un utilissimo contachilometri digitale con le spie della riserva ed altri indicatori. magari utili per chi vuole la moto meno "racing" e piu' orientata al motoalpinismo, ovviamente e' gia' prevista la mascherina con faro "minimalista" da gara!
