E' il risultato di un differente approccio federale. Lì sostengono i giovani, li fanno allenare e mettono su un vivaio da paura. Qui pensano a chi è già emerso per conto (ed a spese) proprio, e ci si buttano sopra per far brilluccichio, senza considerare che non esistono strutture per allenarsi, nemmeno una caxxo di collina, un circuitino (in pista devi aprire mutui per meno di mezz'ora). Lo stesso Cairoli è andato in Belgio per poter avere standard che gli competono.
Loro che fanno? Prendono due brocchetti raccomandati e li mandano negli USA per 2 mesi. Con quei soldi potevano assecondare localmente la passione di un centinaio di ragazzi appassionati.