Dopo la Mulatrial di ieri, sto' cominciando a "capire" le prestazioni ed il potenziale della Ossa 280 I.e., devo dire che e' una moto "sorprendente" dal punto di vista della facilita' di guida, ed anche per la soddisfazione che da' nell'utilizzo su sentieri piuttosto impegnativi come quelli che abbiamo trovato nella Mulatrial del Canavese, la cosa piu' sorprendente e' che la moto non costringe alla solita posizione a ginocchia piegate nei tratti percorsi in salita, grazie alla mia "cronica" mancanza di allenamento, ieri in certi punti dove ero particolarmente "bollito" procedevo con le gambe rigide da "comatoso", portanto il peso in avanti anziche' sulla ruota posteriore, ebbene, nonostante la mia posizione da spaventapasseri la moto se ne "fregava" altamente e continuava a portarmi in cima alle salite, anche quelle piu' ripide e con le pietre smosse ad aderenza "zero" o quasi, senza battere ciglio, la moto e' talmente facile ed intuitiva che in molti punti mi divertivo a saltare sulle pietre di fianco al sentiero tanto per complicarmi un po' la vita, per non parlare dei tratti in discesa e di quelle ce n'erano parecchie al limite dell'aderenza, dove non sapevi se finivi sul sentiero al fondo o piu' probabilmente ad abbracciare una pianta, anche in quei casi li' la qualita' e le prestazioni dell'ammortizzatore posteriore e della forcella passata nelle sapienti mani del buon Mauro Bertana,

, permettevano di avere sempre il controllo della situazione, anche passando con la ruota anteriore sulle radici prese in diagonale si ha sempre la percezione dell'aderenza e si puo' andare in tutta sicurezza!Sara' anche per la dolcezza di erogazione del motore, il motore spinge moltissimo ai bassi regimi senza essere brusco, e la cosa permette alla ruota motrice di avere sempre la giusta trazione ed aderenza anche nei tratti piu' viscidi, ne ha sempre il giusto per permetterti di affrontare qualsiasi salitone senza un minimo di rincorsa, ieri ogni tanto si formavano delle piccole code nei pezzi un po' piu' tecnici, ma riuscivo sempre a ripartire da fermo anche in condizioni di aderenza precaria e a meta' della salita, e anche l'allungo praticamente "infinito" del motore, permette sempre di mantenere la stessa marcia senza preoccuparsi di dover cambiare in mezzo alla salita!
Per farla breve la Ossa 280 I.e. e' la moto piu' facile ed amichevole che abbia mai utilizzato, o forse sono io che sono diventato bravo prendendo il Trialin in compresse.....

