Se si ha la passione, non si getterà mai la spugna.
Se l'andare in moto è un piacere intrinseco a se stesso e non legato ad altre cose (es: quali il farsi vedere o il senso di superiorità che ti da), si parla di passione.
Se si ha la passione si usa la testa per praticarla e si cerca di massimizzarla nel modo migliore, basta guardare quello che accade sulle strade: gente che passa a sinistra, a destra, nessuna freccia, scarichi improponibili (che senza una rimappatura della centralina portano spesso ad una perdita di prestazioni

), le linee non esistono. Sarebbero questi i veri motociclisti?!
Gli stessi che si definiscono appassionati e non sanno nemmeno che cilindrata hanno le SBK, però sanno riconoscerti le ombre di tutte le moto...questi sono i frustrati che dal calcio si sono spostati alle moto.
Lo stesso l'ho visto in alcuni enduristi, che girano per i boschi con akrapovic aperte e bordello a non finire, passano sui sentieri sgarbellando su tutto, non si fermano se ci sono delle persone, ecc. Lo stesso discorso vale anche per i trialisti.
Siamo quasi sempre nel torto noi fuoristradisti, se poi facciamo acnora di + quello che vogliamo cosa speriamo di ottenere, l'amore incondizionato da parte di tutti?
Per fortuna voi Italiani avete nel sangue i motori (Ducati*, Mv agusta, Ferrari, Lamborghini, madonna fate le macchine e le moto tra le più veloci al mondo!!!!!!) e qualcuno si da da fare, però la maggior parte se ne sta fregando un po' troppo come detto da Lamberto, basta semplicemente vedere che vi siete fatti fottere le gare di motogp&co dalla DORNA....perché gli Spagnoli hanno una grande tradizione motociclistica, infatti negli anni '50 assieme al Manx c'era la 4 cilindri c'era la mitica Randonné

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Non prendete esempio dalla Svizzera, per dirla in breve, qua stanno cercando di obbligarci a stare chiusi in casa alla sera e nel tempo libero!
