
Il tempo diventa un problema solo se occorre fare 300 km (minimo) per poter salire in sella (io sulla moto ce l'ho

)
Non costerebbe nulla se fossero 50, ci si alza volentier all'alba per andare a giocare coi motorini

anche se piove.
L'inghippo nasce dal fatto che qui ci sono talmente tante restrizioni da rendere inutili anche le T-Ride. Il fatto che siano mirate a favore di categorie che pensano di essere i padroni del mondo, e che questa sicumera venga supportata a suon di diveti e di vigilanza, fa il resto e le balle cascano con un doppio "splat!" :tim:
Roberto vende la moto proprio per questo: ha tempo, come me, per far solo 50 Km, magari 100. Non 300. Per fare qualcosa di decente occorre attraversare la pianura padana (ma verso dove? Si può tutto o solo in certe parti?) oppure a est bisogna raggiungere la Croazia giudando per il FVG e la Slovenia. E in giornata è una smazzata, alla fine in moto ci stai 3 ore. In macchina 6 o 7.

Ma mettiamo che anche col lavoro pericolante di questi tempi uno decida pure di prendersi un venerdì o un lunedì di ferie. Vado in Emilia? In Toscana? nelle Marche? In Istria so che basta non fare l'animale e tutto fila liscio, ma qual'è la provincia tollerante e quale quella carogna, non esiste una regola unica per capire, non esiste una mappa della situazione. Non so neanche se per andare in Po a fare quattro smanate di gas è meglio andare nel mantovano piuttosto che nel Pavese...
L'Associazione. Una cosa che, se realizzata come è stata concepita, può diventare un riferimento. Occorre non piegarsi ai compromessi, non accettare mezze misure "da sistemare più avanti", perchè in quel modo ci metteranno i binari e dopo saranno hazzi acidi per uscirne. In più sono solo, non posso fare nulla di concreto, non appartengo a un motoclub, non ho relazioni specifiche più giovani di 30 anni (i dirigenti dei club che conoscevo saranno anche morti...), e di fronte ho una linea Maginot di presunzione, faciloneria, intrecci mafiosi e un ente preposto che non esiste se non sui campi di gara (come ovunque). E cosa peggiore, ho una sella e ruote coi tasselli FIM.

Per cui appartengo alla categoria sacrificale.
Ultima fregatura: se vendo la moto adesso ci sono 2 Aprilia in vendita nella stessa zona: praticamente il 50% dell'offerta disponibile in assoluto. crollerebbe la quotazione
