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E questa?
cota:
Mai vista prima!!!! smcon
Valchisun:
Quella e' una Ancillotti Trial di 50 cc., motore Franco Morini, per un certo periodo agli inizi degli anni ottanta, le piccole case motociclistiche italiane, che avevano fatto fortuna, (purtroppo per pochi anni...) con le moto da cross ed enduro, avevno poi tentato la strada del trial, sia l'Ancillotti, la Tgm, la Gori, la Trans Ama, la Valenti (importatore delle Suzuki da cross ed enduro per l'Italia ancora adesso), la moto Villa, si erano costruiti una moto da trial, alcune erano rimaste dei prototipi da salone, altre, come la Ancillotti avevano avviato una piccola prduzione di serie, la Ancillotti aveva prodotto anche una 125 cc. sempre con motorizzazione Franco Morini, con cui il pilota toscano Andrea Morganti aveva anche vinto un trofeo F.M.i. una specie di campionato italiano cadetti!Furono delle meteore quelle moto perche' vennero messe in produzione nel periodo in cui le piccole case artigianali italiane iniziarono a "subire" l'arrivo delle moto da motocross giaponesi che portarono le aziende alla chiusura, sopravisse soltanto la Beta che inizio' in quel periodo, con la collaborazione dello spagnolo Pere Olle (quello degli attuali ammortizzatori montati sulla Sherco da trial) a costruire la prima moto da trial di 125 cc con il motore made in Beta!Anche la Ktm ha prodotto e commercializzato delle moto da trial con un motore di derivazione 250 motocross, purtroppo in pochissimi esemplari che sono tuttora nelle mani dei collezionisti!
P.s. Ma quante ne so'? :)
Villa Everest:
Ktm 250 trial
Ancilotti Trial 125
Aspes 125
Valchisun:
Anche la Cagiva aveva tentato la strada del trial, prima con un prototipo prodotto dal suo storico importatore per la Spagna, la Cagiva Merlin di 350 cc. portata in gara dal pluri campione mondiale di trial Eddy Lejeune:
http://www.portalmotos.com/www/images/anuncios/43814.jpg
Una delle poche moto ad adottare le ruote a razze in alluminio nel fuoristrada!
Questa e' invece la Cagiva 350 cc. a due tempi regolarmente prodotta dalla Cagiva, con il motore derivato dalla scrambler a due tempi Aermacchi Harley Davidson
http://farm3.static.flickr.com/2268/2093565485_8ca121c4c5.jpg
Un'altra moto che sperimentava soluzioni "controcorrente" fu la spagnola Mecatecno:
http://www.motorspecial.it/mercatino/moto/moto_big/033_trial_mecatecno.jpg
http://www.trialisti-incalliti.it/Mecatecno.jpg
alex:
di tutte quelle piccole italianissime trial, in buona parte non sapevo nulla :(
Non concordo invece sui motivi che fecero sparire quelle piccole, meravigliose Case: secondo me i jappi stavolta hanno poco a che vedere. Quelle aziende chiusero col portafoglio ordini bello pingue, per la mancanza di motori. L'uso quasi generalizzato dei propulsori Sachs, una volta che quest'ultima decise di smettere la produzione, portò dapprima alcune a tentare con l'adozione degli Hiro, e poi, visto che questa non ci stava più dietro, il destino fu segnato per tutte.
Valchisun:
C'erano anche i motori Rotax. quelli addottati dalla Swm, Puch, Kramer e poi Kramit, i Sachs a sette marce (che pero' erano nati male...), se proprio avessero voluto, non c'erano solo gli Hiro,la Beta si facevano i motori in casa, ma smisero ugualmente con il cross e con la regolarita', lo stesso per la Fantic Motor che continuo' a produrre i trial ma smise anche lei con le altre da fuoristrada,anche l'Aprilia cesso' la produzione delle sue cross e regolarita' motorizzate Rotax con cui Passeri vinse anche un Mondiale 125 se ben ricordo, da noi dopo alcuni anni che i posteggi degli istituti di scuola superiore, licei I.t.i.s. e commerciali, sembravano dei parchi chiusi della sei giorni di regolarita', nel giro di un anno o due le moto da regolarita' vennero sostituite dalla moda del Vespino primavera Et 3 e poi Px, con motori a canna in ghisa portati fino a 200 cc e i Ciao con le elaborazioni Pinasco e Polini che li facevano arrivare a 100 km. orari circa....La moda divenne quella e delle 125 da regolarita' non frego' piu' niente a nessuno..... :'(
Non dimentichiamoci dei divieti, che iniziarono a "fioccare" proprio alla fine degli anni settanta, quindi l'intolleranza alla circolazione fuoristrada c'e' la godiamo gia' da una trentina d'anni e in moto ci andiamo ancora ora!Pero' a quei tempi molti si erano fatti spaventare dalle prime multe (28.000 Lire era il verbale!) ed avevano venduto sia i trial che i regolarita', noi abbiamo tenuto duro! sm13
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