Lo scorso anno io e Gianni eravamo finiti per caso a Montezemolo (Cn), dove la Yamaha organizzava dei demo ride, ci eravamo "precipitati" ad iscriverci, e dopo una specie di "lavaggio del cervello" da parte degli addetti che recitavano una specie di mantra preconfezionato dall'ufficio marketing Yamaha, dove si leggeva la vita al Bmw R 1.200 G.s. elencandone i difetti, si saliva in moto (a riuscirci...) e si seguiva la "lepre" della Yamaha ad un passo piuttosto veloce, io avevo iniziato a sudare freddo nel piazzale, pur facendomi abbassare la sella (tipo bici Graziella...), la moto e' di dimensioni enormi e larghissima di fianchi e quello mette in crisi la possibilita' di gestire la moto da ferma ai gambacortadotati come me....

Una volta con la prima dentro, la moto diventa invece gestibilissima, non si sente nemmeno piu' il peso ed il baricentro alto, il cardano non sembra un cardano ma una normale trasmissione a catena con un cambio perfetto negli innesti, la protezione all'aria e' totale, l'unica cosa che non mi e' piaciuta e' la personalita' del motore, un po' troppo anonima, molto meglio il calcio nel culo ai medi regimi della Ducati 1.200 Multistrada, credo che la Yamaha 1.200 Supérténéré sia una moto eccezzionale per viaggiare in due e carichi di bagagli e per fare del turismo a lungo raggio, ma la trovo troppo priva di personalita' a livello di prestazioni del motore senza un briciolo di un'indole sportiva come invece farebbe presagire la sua bellissima linea evocativa dei raid africani!L'erogazione della potenza del motore della Bmw Giesse, pur essendo anche questa una moto da turismo, e' molto piu' gasante!
