parlare adesso con un settore in una fase embrionale di sviluppo non è una cosa semplice, diciamo che l'approccio delle case al settore motoalpinistico è lo stesso degli utenti normali ( ce l'ho duro e faccio enduro ....... il motoalpinismo è l'anticamera del nonnismo etc etc)
deve essere una moto che va bene in tutto senza eccellere in niente, giustamente leggera, giustamente potente, giustamente equilibrata, giustamente capiente come serbatoio, giustamente affidabile , giustamente economica ...... è chiaro che ognuna di queste peculiarità cozza contro l'altra e si cerca quindi di limare dove si può (o si crede di poter fare) ......
il precursore di questa tipologia è la Scorpa che a suo tempo creò la T-ride (che, nonostante il motore Yamaha adottato, longevo e affidabile) ha avuto un sacco di problemi con la componentistica che stava attorno a questo motore; se l'esperienza fatta finora verrà messa a frutto ci si può aspettare che la nuova T-ride sia la moto migliore del lotto, adottando scelte ormai consolidate (vedi motore Sherco e telaio già collaudato) senza voli pindarici di tecnologie esasperate (iniezione indiretta x il 2T o qualche magagna per il KTM 350 4T); le sospensioni sono già ad un buon livello ( niente cineserie ) e quindi non ci si dovrebbe mettere le mani più di tanto (Valchisun a parte ......)
insomma, non ci fai gli ostacoli di 1 metro e mezzo e non vai a 120 all'ora tra gli alberi, ma una moto che aiuta il semplice appassionato a fare cose impensabili senza rischiare troppo .. anzi, poco o nulla ......