Mentre mi slumavo la nuova Honda Crf 450 R, che costituisce da sempre una pietra miliare nell'evoluzione delle moto da fuoristrada, mi stavo chiedendo se c'erano degli effettivi "passi avanti" nella tecnologia applicata alle nostre amate moto!
Ma non intendo una tecnologia fine a se' stessa, da esposizione fieristica e basta, ma un vero progresso nel rendere facile, fruibile ed anche affidabile un oggetto dal valore di 10.000 Euro o poco meno,ma non parlo di prestazioni massime, perche' le moto che vengono vendute non finiscono in mano, se non in piccola parte, ai pilotoni che corrono nei vari campionati, ma vanno in mano a chi fa' del turismo, e si "arrabatta" nel fuoristrada amatoriale, mulatrial, motocavalcate o semplici "giri della vigna"....Se veniste a vedere i terrazzamenti dove ci sono le viti del "Ramje'" un vino locale della Val Germanasca, cambiereste idea sul concetto di "giro della vigna" forse soltanto Toni Bou salirebbe da li'....
Tornando al discorso di prima, all'apparenza, le moto da fuoristrada non sono cambiiate da circa vent'anni, da quando cioe' e' apparso il monoammortizzatore, il raffreddamento a liquido ed i freni a disco, ma il miscuglio di questi ingredienti di base e' stato reso piu' fruibile, sono arrivati i telai in alluminio e oramai il carburatore sta' sparendo quasi completamente, resiste soltanto piu' sulle motorizzazioni a due tempi, dove, per il momento, soltanto l'Ossa nel trial ha tentato la strada dell'iniezione elettronica del carburante, anche se soltanto "indiretta" e non con l'iniettore "piantato" nella camera di scoppio!
Comunque le moto, anche quelle da gara o racing-replica sono diventate piu' "umane", cioe' piu' facilmente gestibili anche da chi non e' un agonista, i motori hanno un'erogazione della potenza meno aggressiva, gli ammortizzatori e le forcelle sono piu' morbide e mantengono le prestazioni immutate o quasi anche dopo una giornata di utilizzo, sono stati riportati in voga anche i motori a due tempi, con buona pace di "mamma" Honda, i motori a miscela progettati per l'enduro, non hanno niente a che invidiare ai motori da trial, per l'erogazione ai bassi regimi e per la facilita' di guida alle basse velocita', 125 cc. compresi, grazie al progresso fatto sulle valvole parzializzatrici della luce di scarico e sugli anticipi variabili e sulle mappature dell'accensione!
Quindi direi che da questa moto qui del 1980:
alla nuova Honda Crf 450 R del 2013
qualche passo avanti e' stato fatto, anche se la Ktm Mx 495 rimane una grandissima moto ancora adesso!
E lo stesso nel settore trial:
Dal Beta Tr 32, il primo Beta ad avere il monoammortizzatore:
alla Ossa 280 I.e. Factory:
Mi stavo dimenticando, i grossi passi avanti sono stati fatti anche sulla ciclistica e sugli pneumatici, le moto da fuoristrada hanno perso per strada quasi venti chili in vent'anni...
Vedremo il futuro cosa si riservera' nell'ambito delle moto da fuoristrada, sempre se ci si potra' ancora andare......