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Ma ci sono dei progressi tecnologici sulle moto da fuoristrada?
Valchisun:
Mentre mi slumavo la nuova Honda Crf 450 R, che costituisce da sempre una pietra miliare nell'evoluzione delle moto da fuoristrada, mi stavo chiedendo se c'erano degli effettivi "passi avanti" nella tecnologia applicata alle nostre amate moto!
Ma non intendo una tecnologia fine a se' stessa, da esposizione fieristica e basta, ma un vero progresso nel rendere facile, fruibile ed anche affidabile un oggetto dal valore di 10.000 Euro o poco meno,ma non parlo di prestazioni massime, perche' le moto che vengono vendute non finiscono in mano, se non in piccola parte, ai pilotoni che corrono nei vari campionati, ma vanno in mano a chi fa' del turismo, e si "arrabatta" nel fuoristrada amatoriale, mulatrial, motocavalcate o semplici "giri della vigna"....Se veniste a vedere i terrazzamenti dove ci sono le viti del "Ramje'" un vino locale della Val Germanasca, cambiereste idea sul concetto di "giro della vigna" forse soltanto Toni Bou salirebbe da li'.... sm41 sm41 sm41
Tornando al discorso di prima, all'apparenza, le moto da fuoristrada non sono cambiiate da circa vent'anni, da quando cioe' e' apparso il monoammortizzatore, il raffreddamento a liquido ed i freni a disco, ma il miscuglio di questi ingredienti di base e' stato reso piu' fruibile, sono arrivati i telai in alluminio e oramai il carburatore sta' sparendo quasi completamente, resiste soltanto piu' sulle motorizzazioni a due tempi, dove, per il momento, soltanto l'Ossa nel trial ha tentato la strada dell'iniezione elettronica del carburante, anche se soltanto "indiretta" e non con l'iniettore "piantato" nella camera di scoppio!
Comunque le moto, anche quelle da gara o racing-replica sono diventate piu' "umane", cioe' piu' facilmente gestibili anche da chi non e' un agonista, i motori hanno un'erogazione della potenza meno aggressiva, gli ammortizzatori e le forcelle sono piu' morbide e mantengono le prestazioni immutate o quasi anche dopo una giornata di utilizzo, sono stati riportati in voga anche i motori a due tempi, con buona pace di "mamma" Honda, i motori a miscela progettati per l'enduro, non hanno niente a che invidiare ai motori da trial, per l'erogazione ai bassi regimi e per la facilita' di guida alle basse velocita', 125 cc. compresi, grazie al progresso fatto sulle valvole parzializzatrici della luce di scarico e sugli anticipi variabili e sulle mappature dell'accensione!
Quindi direi che da questa moto qui del 1980:
alla nuova Honda Crf 450 R del 2013
qualche passo avanti e' stato fatto, anche se la Ktm Mx 495 rimane una grandissima moto ancora adesso!
E lo stesso nel settore trial:
Dal Beta Tr 32, il primo Beta ad avere il monoammortizzatore:
alla Ossa 280 I.e. Factory:
Mi stavo dimenticando, i grossi passi avanti sono stati fatti anche sulla ciclistica e sugli pneumatici, le moto da fuoristrada hanno perso per strada quasi venti chili in vent'anni... sm409
Vedremo il futuro cosa si riservera' nell'ambito delle moto da fuoristrada, sempre se ci si potra' ancora andare...... :73: sm409
kappa:
Sicuramente in futuro l'elettronica sarà quella che ci farà vedere delle vere innovazioni.
Guardando indietro, i progressi veri sono stati fatti sul raffreddamento a liquido e sui freni a disco.
Queste modifiche hanno tracciato una linea netta nel concetto di motocicletta soprattutto nel fuoristrada.
I dischi ed il radiatore (ma soprattutto quest'ultimo) sono state le innovazioni che hanno segnato un'epoca.
Del resto la potenza non è mai stata un problema fin dagli albori del motore a scoppio, ma riuscire a farla stare sulla strada,
raffreddarla e soprattutto a frenarla al momento opportuno, ci sono riusciti solo con i radiatori ed i freni a disco.
Se guardiamo bene le foto della TR32 e della Ossa, le principali diversità che ci vengono all'occhio sono i freni a disco ed il radiatore.
Valchisun:
Mi ricordo benissimo i detrattori di queste novita', molti dicevano che il radiatore di raffreddamento si sarebbe rotto per le sassate e forato dai rami,i tubi di passaggio del liquido si sarebbero tagliati, mentre i freni a disco si sarebbero rotti negli urti con le pietre e nelle cadute, invece.... :PDT_Armataz_01_37:
Comunque l'iniezione elettronica non viene ancora montata sulle moto da raid ufficiali, su quelle vanno ancora di carburatore Kehin e cosi' anche su molte moto da enduro nel Wec e quindi le "paure" dell'inaffidabilita' per un circuito elettronico che fa' girare le scatole e fa' perdere una gara non sono del tutte infondate... :73: sm409
cassio:
dai polpettone, possibile che quando vuoi comprare una moto ti viene la sindrome di tolstoi e parti dall' inventore della brugolacon un romanzo prolisso e stucchevole che ha alla fine una noiosa litania su una stronzata elettronica inutile
il bello del fuoristrada è che è tecnica colpo d'occhio e sport ergo fisico la moto non è nient'altro che l' attrezzo
quante balle
prenditi sta ossa , un santino protettore dei devoti ad ampère e galoppa sereno verso una trattoria!
alex:
una grande miglioria si nota poco a uno sguardo fugace ma è fondamentale: i telai non sono più banchetti di scuola come negli anni 80!!
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