Io la Ossa Explorer la vedrei anche come mezzo unico per partire da casa ed andare in mulattiera senza ausilio di carrello o di furgone porta-moto, ovviamente se i km. da percorrere su asfalto non sono molti, soltanto un 20/40% del percorso totale, una Pinerolo-Montoso ad esempio, per chi conosce queste zone, sarebbe fattibilissma, cioe' una trentina di km. di curve strettettissime e di divagazioni sterrate, magari andandosi a cercare qualche percorso alternativo, nuove mulattiere e sentieri mai percorsi, il "gioco" di avere una moto da motoalpinismo e' anche quello di "inventarsi" ogni volta un percorso diverso, con la garanzia che anche nei tratti piu' impegnativi se ne puo' uscire con successo e, soprattutto, godendo come ricci!
30 sono proprio i km. che mi separano dai percorsi più belli (ce ne sono anche di più vicini alla mia città ma si viaggia a bassa quota e sono perlopiù sentieri da enduro).
Ho provato a fare i 30 (+30
) di asfalto con un trial e francamente era quasi un supplizio, con l'enduro attuale và un po' meglio ma è ancora parecchio dura.
Per questo (a meno di non acquistare carrelli o furgoni), la Explorer o la T-Ride potrebbero essere la via giusta; considerando inoltre che, rimuovendo la ruota anteriore, la Explorer potrebbe entrare abbastanza agevolmente nella mia auto, una Ford S-Max che dispone di un notevolissimo spazio all'interno. Il peso non eccessivo inoltre dovrebbe rendere la manovra non impossibile anche se si viaggia da soli.
Alla fine quindi, non volendo o potendo carrellarsi, penso che queste due siano l'unica soluzione possibile.