http://www.moto.it/MotoGP/nico-cereghini-troppo-potere-agli-ingegneri.htmlA me sembra che il progresso vada avanti anche nel settore motociclistico, sicuramente nelle gare di velocita' e' oramai tutto piu' appiattito, ma le ultime gare dove la moto era una belva difficile da domare e' quando correvano le 500 a due tempi, ma se ci fossero ancora adesso, sarebbero anche loro addomesticate dall'elettronica!
A me non spaventa la tecnologia, il progresso e per forza anche l'elettronica sempre piu' invasiva, applicati alla motocicletta, mi fa' ridere quelli che si scandalizzano perche' sulle attuali moto da enduro sia sparito la pedivella di avviamento, come se le autovetture avessero ancora la manovella davanti al motore come negli anni trenta, e nessuno si "scandalizza" se sulle auto c'e' soltanto l'avviamento elettrico...

Odio invece l'Abs sulla ruota posteriore, lo considero pericoloso, perche' il motociclista deve avere la percezione dell'aderenza e sapere gestire il freno posteriore, la sbandata controllata e' determinante per salvarsi il culo e non finire sul vetro di un autovettura che ti taglia la strada, provate a fare quelle manovra di emergenza su una moto dotata di Abs e poi vedete dove finirete...

Mi fa' molto piu' inc..zare il volere risparmiare a tutt i costi, prendendo per il c..o l'utente, adottando componentistica low cost per volere speculare su pochi Euro,abbiamo le enduro ad iniezione elettronica, la mappature regolabili, ma poi abbiamo gli o-ring delle pompe frizione e freno che non funzionano sulle marche leader di mercato, ma sono tutti dei boomerang che si ritorcono sulla stessa azienda, un motociclista lo prendi per il c..o soltanto una volta...