Ieri, io Nonnomiky, Giamma68, Guidolavespa e il bocia Rafforacing che si e' poi aggregato per il giro del pomeriggio per farci respirare la miscela al 98% del suo Husqvy 125...

, ci siamo "sciroppati" la bellezza di 250 chilometri, quasi tutti di fuoristrada, Giamma68 doveva essere a Vercelli all 17,30, in realta' siamo arrivati a Pinerolo che erano quasi le 21,00....

Questa e' una parte del gruppo:

e questo e' il vercellese Giamma68 ancora "ottimista" sul rientro nel primo pomeriggio

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Il giro e' stato articolato sullo scollinamento di quattro vallate e ritorno, partenza da San Secondo di Pinerolo, salita al parco Montano di Rora', passaggio nelle strade di collegamento delle cave di Montoso, Pian dei Lupi con discesa a Paesana, poi dalla Val Po alla Val Varaita passando per la Colletta di Gambasca, da li' risalita al santuario di Valmala per farci "benedire"...

e poi inizio della strada in cresta detta "Strada dei Cannoni", strada militare aperta proprio per portare sulle postazioni in quota che controllavano i passaggi di accesso con la Francia i cannoni trainati dai muli!Da Valmala si arriva al Colle Birrone con una lunga sterrata in cresta alla montagna fino alla Colletta di Sampeyre, da li' saremmo dovuti ridiscendere in Val Varaita dalla strada asfaltata che scende a Sampeyre in Val Varaita e ritorno tramite il Colle del Prete e Gilba in Val Po!Purtroppo la troppa neve in cima alla colletta di Sampeyre ci costringeva ad un dietrofront e ritorno sui nostri passi...

Beccatevi un po' di foto:
Questa e' la sterrata che porta dal Parco Montano di Rora' alle strade di accesso alle cave di quarzite detta anche "pietra di Luserna":



questo e' il nuovo Kakkatiemme di Guidolavespa, gli ha montato i cingoli per aumentare la trazione:

Questa invece e' la "camicetta" rosa che indossava Guidolavespa che adesso gestisce il sito "Bei maschionienduristi.com"....


serpentoni sterrati:


e questo e' il piazzale di Rucas, una piccola stazione sciistica oramai decaduta, quella specie di loculo cimiteriale in stile Overlook Hotel e' un condominio "atroce",con 20.000 Euro vi danno un appartamento senza contrattare troppo...

abitato di Montoso (Cn):


meteorite radioattivo:

si scende verso la sterrata che va' ai Pian dei Lupi:

Parilla nelle nuvole:

dobbiamo salire da li':

guadino per le trote:

questa invece e' una balena spiaggiata


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Qui abbiamo gia' cambiato vallata, siamo in prossimita' della Val Varaita, vallate laterali dalla parti di Melle (Cn)

Nonnomiky "panoramico":

si oscura la vallata ma noi scappiamo dall'altra parte:

e qui c'e' anche l'Husqvy 125 di Rafforacing, dopo avercelo avuto nelle orecchie tutto il giorno....ho cambiato idea sui 125 a due tempi.....


prima eravamo laggiu':

qui invece abbiamo gia' cambiato vallata, siamo arrivati a Valmala ed abbiamo iniziato la lunga sterrata della via dei Cannoni, qui siamo al Colle Birrone, e quelle sono le montagne verso sud, la' sotto c'e' Dronero (Cn)

la strada sterrata e' regolarmente aperta al traaffico motorizzato:

Parilla al Colle


E questi sono gli abitanti del Colle Birrone, come si chiameranno?Birroni, Birroncini, Birrini, Medie rosse?



finalmente vedo il Monviso dal versante sud, peccato che la cima fosse coperta dal fumo della miscela di Rafforacing

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e questo e' il panorama dal Colle Birrone verso Valmala:

da qui in avanti fine delle foto, perche' ad un certo punto della strada che porta alla Colletta di Sampeyre abbiamo iniziato a trovare neve che ostruiva il sentiero, nello scavalcare una di queste lingue di neve ho pensato bene di fare spegnere la moto mentre ero sul bordo piu' esterno dove non c'era neve, cosi' mi sbilanciavo e cercavo di mettere il piede dalla parte del vuoto, con il risultato di inizare a rotolare giu' per la scarpata

....per fortuna riuscivo a frenare la "valanga" aggrappandomi alle code delle marmotte, ma mi sono quasi c...to addosso dallo spavento, ovviamente il mio ginocchio gia' malandato non ha gradito molto il rotolamento....Dopodiche' riuscivamo a superare tutte quelle piccole slavine negli inversi, ma arrivati quasi in prossimita' della colletta di Sampeyre, la neve sulla mulattiera aumentava troppo per potere essere superata in moto, ce ne sara' stato almeno un metro di spessore e cosi' ce lo prendevamo nel.....

sm409ehm , cioe'dovevamo tornare indietro per lo stesso percorso di andata.....
Comunque e' stata una bella avventura, visto che siamo ancora vivi...
