ciao.
non sono proprio concorde con te al 100% che i possessori di ktm siano dei talebani; se ti ricordi bene, ed io ho vissuto quegli anni di gare enduro, negli anni 90, c'è stata una regressione delle vendite di questa marca, coincidente sia con l'arrivo delle giapponesi, sia con i problemi congeniti dei modelli messi in commercio; cadeva la valvola dello scarico nel cilindro, con i conseguenti risultati; erano moto con ciclistica simile ad un cancello se paragonate alle giapponesi, erano fragili i cambi, ...; risultato, l'azienda è stata sul punto di chiudere.
in quegli anni, tutti guardavano le jap, io compreso, come le migliori moto da enduro ( io parlo di enduro perchè ci ho corso solo per 18 anni, compresi tre enduro del touquet fatti con ktm ed honda), non considerando e soprassedendo a tutti quelli che erano e sono stati fino ad oggi i problemi del trasformare una moto da motocross in una da enduro, infatti c'è stata una proliferazione di particolari aftermarket che permettevano di rendere queste moto più fruibili per l'uso in fuoristrada ( non parlo di plastiche od accessori estetici, parlo di rapporti al cambio, di tarature e modifiche ai carburatori, di modifiche al generatore elettrico, di sostituzioni dei silenziatori per rientrare nelle fonometriche, ...) , nessono ricorda quanto è bello ripartire in mulattiera con una moto la cui prima marcia ha un rapporto moooolto lungo? un utente qualsiasi quando acquistava una jap, era all'inizio della strada, c'era da configurare la moto per l'uso che si voleva intrapprendere, da qui spese, spese, spese....
invece, guardacaso, se acquistava un ktm aveva un mezzo con una configurazione già molto molto vicina a quella ottimale per una moto da enduro ( cambio approppriato, sospensioni morbide ( forse qualche volta anche troppo!), impianto elettrico giusto, inclinazione forcelle più umana, in poche parole come già scritto: una moto da enduro.
questo succede a mio parere perchè le case giapponesi non prendono in considerazione il mercato enduro europeo, si basano sulle esigenze del mercato usa, dove puoi correre con praticamente qualunque moto.
poi, se vogliamo parlarne, ci sono tutte le altre masche di moto enduro, italiane e non, ho provato ad acquistare in passato una moto italiana ( husvarna te410), motore fantastico, finiture scarse, assemblaggio sufficiente, costo dei ricambi allineato, disponibilità..... boh! se ti va bene domani, se ti va male ..... io parlo di un modello degli anni passati ora non so! comunque, la gente ricorda e quando deve acquistare trae le conclusioni.
se ad oggi nelle gare enduro il colore predominante è l'arancio, ci sarà pure un motivo! oppure siamo stati tutti ipnotizzati dal colore e dal marketing?
ultima mia moto ktm450 exc 2007, prossima mia moto ktm250 exc 2t, non mi sento un talebano, dopo 15 moto di varie marche ( solo moto enduro, le altre non le conto) sono arrivato alla considerazione che sia meglio acquistare un prodotto certo, sfruttabile e commerciale,con tutti i suoi difetti che acquistarne uno o iperperformante ma poi all'atto pratico solo fonte di grattacapi od uno altrettanto godibile ma poi non più vendibile.
penso di aver reso l'idea del mio pensiero, sicuramente sarà si scontrerà con il pensiero di altri ma penso venga condiviso da altrettanti, del resto cento teste cento pensieri...
saluti.
max.
;) :) ;)