Autore Topic: Le moto "maledette"  (Letto 9492 volte)

Offline Valchisun

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Le moto "maledette"
« il: 18 Marzo 2012, 15:10:43 »
Per moto "maledette" non intendo quelle abitate da qualche entita' demoniaca tipo Belzebu' o altri  sm472 minori, ma intendo semplicemente le moto che non hanno avuto successo commerciale o che non sono state "capite" dal pubblico!
La prima che mi viene in mente e' l'Aprilia 6.5 Moto':



moto presentata con grande "enfasi", disegnata dal "genio" delle turche griffate, Philippe Stark,tentativo di fare diventare la moto un must di "tendenza" per i calciatori  sm453 , il telaio era stato sacrificato al design, la moto era praticamente inguidabile, se si faceva un'uscita fuori porta, non si sapeva se si tornava a casa o si finiva stravaccati in un fosso.  sm415 sm415 sm415 sm453..
Bmw K 100 Rs:



La Bmw agli inizi degli anni ottanta si mise in testa di "pensionare" il bicilindrico boxer, icona della casa bavarese e di sostituirlo  con la motorizzazione a quattro cilindri a "sogliola", gli appassionati e fedelissimi del marchio si ribellarono alla scelta "suicida", e la Bmw torno' sui suoi passi, continuando a sfornare moto con la vecchia motorizzazione,ovviamente aggiornata, mentre il motore a quattro cilindri proposto in tutte le "salse" non fa' mai un successo di vendite... :73:


Honda Fmx 650:




Motard low cost della Honda, mai vista una in circolazione:

Honda Pc 800:



Moto da turismo antesignana dei maxi scooter, chi ce l'ha se la tiene ben stretta, anche perche non riesce a venderla.... :57:

Yamaha Trx 850:



"pallido" tentativo da parte della Yamaha di contrastare il successo delle biclindriche sportive Ducati, nata nel 1996, non riscosse il successo di vendite sperato....

Aprilia Mana 850:



Tentativo da parte dell'Aprilia di creare la moto "automatica", nel senso dela trasmissione, montava il motore bicilindrico del maxi scooter Gilera Gp 850, successo di vendite pari a zero o quasi... :73:

Suzuki Xv 800:



tentativo "non" riuscito di coniugare un motore da custom ad una moto da turismo, la foto si commenta da sola...

Hyosung Comet 650:



tentativo coreano di clonare la Suzuki Sv 650... :73:

Ducati Multistrada 620 :



La Ducati tento' di replicare il successo della Multistrada di mille cc. anche nelle medie cilindrate, ma senza riuscirci!

Yamaha Tdr 250:



Antesignana delle motard stradali, adottava un "assetato" bicilindrico a due tempi da sessanta cavalli, forse nata troppo in anticipo prima della moda delle supermotard

Stesso destino della Gilera Nordwest 600:



direi di finire in bellezza con la Regina di tutti i cessi:

Mz Baghira 660:

« Ultima modifica: 18 Marzo 2012, 15:50:23 da Valchisun »

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Offline Coz

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Re: Le moto "maledette"
« Risposta #1 il: 18 Marzo 2012, 16:06:33 »
Le penultime due sono gran moto!!!

A 18 anni la nordwest era il mio sogno! :baci:


A pensarci non sono cambiato più di tanto, dopo aver peregrinato tra sportive, naked e motard, adesso piglierei una di queste! :72:


Ai tempi ero trooooppo avanti!! sm414

 :hehe:

Vorrei ricordare anche un paio di fallimenti motociclistici tra le 125 della mia giovinezza:

Cagiva K7 125


Laverda navarro 125


Gilera CX125 (a me piaceva però...)


 
Huskyna TE 125, motoscurreggetta da 15 hp sm403

Offline Valchisun

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Re: Le moto "maledette"
« Risposta #2 il: 18 Marzo 2012, 16:37:42 »
anche nel settore trial ci furono dei "chiodi" pazzeschi, mi ricordo la Ossa 250 Orange:



Differiva dalla piu' professionale Ossa Yellow 350 soltanto per il motore di 250 cc., il problema che era troppo "povera" di cavalli e non saliva da nessuna parte... :73:

un'altra moto da trial completamente "sbagliata" fu la prima Montesa prodotta dopo l'acquisizione da parte della Honda, con l'imposizione del motore della Cre 250 da motocross, ovviamente adattato per il trial, la Montesa Cota 314:



anche la Scorpa Easy 280 motorizzata Rotax non riscosse una grande successo di vendite, almeno qui in Italia:



Fantic Motor K-roo 250:



era il periodo in cui la Fantic Motor iniziava ad avere vari problemi aziendali, di conseguenza  ne risentiva lo sviluppo dell moto e l'utilizzo di una componentistica non a livello delle precedenti realizzazioni della Fantic Motor

Ultimamente ci fu il caso della Xispa:



una moto da trial low cost, non particolarmente "capita" dal mercato...
« Ultima modifica: 18 Marzo 2012, 21:52:48 da Valchisun »

Ktm Super Duke 1290 R

Offline cota

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Re: Le moto "maledette"
« Risposta #3 il: 19 Marzo 2012, 11:36:23 »
Devo dire che esteticamente la OSSA ha sempre fatto bei modelli(a mio parere eeeeee..)poi se non andavano............,comunque,vogliamo parlare di quest' obrobrio?

Offline O.T.S.

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Re: Le moto "maledette"
« Risposta #4 il: 19 Marzo 2012, 18:52:38 »
Io la Xispa l'ho avuta, una 280 del 2009, ci ho fatto alpinismo, trial e anche delle gare sociali, l'ho pagata poco ed è sempre andata bene, non si è mai rotta e dopo un anno l'ho rivenduta in una settimana.
Purtroppo però i vari Bou, Raga e Cabestany della domenica, quelli che viaggiano marchiati Repsol ma in una gara con 10 zone terminano a 48 penalità ne hanno contestato la non validità in termini di prestazioni e la nomea si è diffusa sui forum decretando che la moto era una schifezza, e la gente se ne è convinta...
Chi me l'ha comprata ci gira ancora allegramente e senza problemi...

Ora ho chiuso con le moto moderne, che non mi divertono più e mi sono comprato la Fantic vecchia
« Ultima modifica: 19 Marzo 2012, 18:55:18 da O.T.S. »

Offline alex

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Re: Le moto "maledette"
« Risposta #5 il: 11 Aprile 2012, 16:01:57 »
Se una moto non viene "capita" dal mercato ha sempre i suoi perchè.
basta guardare quelle che avete postato. O sono inguardabili (anche l'occhio, si dice... no?) oppure sono delle trovate improbabili, che non hanno senso.
Per prima, per averla avuta, posso dire che è il caso della prima versione della Multistrada. Una gran moto, veramente, credetemi. Ma brutta come la fame davanti quanto è bella dietro.
Oltretutto, la 620 è ancora più facile e divertente della 1000, la butti qua e là come un giocattolo e lei fa tutto quel che vuoi. Il problema è che per farlo bene bisogna stare oltre i 5000 giri e lì ci vuole un pelo alto così.

La Hayabusa ce la dimentichiamo?


chi li spende tutti quei soldi per avere un orrido in garage e prestazioni da paura unicamente in rettilineo?


Un po' come la Katana, per rimanere in casa Zuki



Pesantissima, inutile in curva. Tutti la guardavano e nessuno la comprava.

HP2 Sport



la più bella delle tedesche, secondo me una linea da urlo. Eppure è rimasta lì, cara impestata a fronte di motore e trasmissione da passeggio, per quanto montasse una coppia Ohlins di tutto rispetto. Ma le grafiche da SBK non hanno fregato gli smanettoni, e i turisti ed i modaioli hanno continuato a comprare quelle che hanno sempre comprato.

Gilera CX91



Magari era anche una buona moto, ma nessuno lo saprà mai. L'ho inserita in galleria non per lei stessa, ma per rappresentare la masturbazione di Marabese Design, che non può essere adottata per vendere. Fine a sè stessa.

MI fermo qui che è meglio...  :hehe:
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Offline kermit

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Re: Le moto "maledette"
« Risposta #6 il: 11 Aprile 2012, 17:57:06 »

beh... ce ne e' stata una in casa nostra, purtroppo non ho fatto in tempo ad usarla, c'e' forse pero' ancora qualche pezzo in giro per il box!
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Offline alex

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Re: Le moto "maledette"
« Risposta #7 il: 11 Aprile 2012, 18:06:48 »
Di che?   smcon
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Offline kermit

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Re: Le moto "maledette"
« Risposta #9 il: 12 Aprile 2012, 08:43:47 »
Io neppure lì. E credo sia stato un bene...potrei aver deciso di finirla lì davanti alla vetrina, con le moto  sm444
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Offline kermit

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Re: Le moto "maledette"
« Risposta #11 il: 12 Aprile 2012, 09:38:36 »
La Benelli Jarno 125 era bella! Solo che ormai molte case motociclistiche italiane stavano "tirando gli ultimi" e non hanno venduto prodotti altrimenti validi.  :tris:
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Offline Titto

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Re: Le moto "maledette"
« Risposta #12 il: 12 Aprile 2012, 12:00:21 »


http://digilander.libero.it/massimo254/MOTO/guzzi400gts_79.JPG
Un mio amico ha avuto il 350, ma ci ha subito trapiantato un motore Honda 500 four, clonato dalla Guzzi di De Tomaso. Il Guzzonda andava niente male... L'unica sensazione che ricordo è quella della sella, imbottita come quella di un enduro racing ma larga e piatta, sembrava la cassapanca dei giochi di mia figlia.
Fabrizio "Titto" Brizi
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