Ma infatti questo genere di moto non va più definito "maxi enduro", bensì "adventure".
Che poi di avventuroso nelle moto in questione o nelle reali intenzioni di chi le compra ci sia ben poco, non importa. E' il "sogno" che conta, e che genera quella spinta emozionale che impone sacrifici economici mostruosi, solo per accarezzarlo.
A me non dispiace affatto, non la comprerei ma così di impatto la trovo una bella proposta in un settore che, nonostante la crisi ed il costo (molto elevato) della moto, tira.
La KTM (della quale mi ero invaghito e che stavo per comprare) è una moto bellissima, con tutt'altra personalità, altra vocazione e predisposizione.
Anche secondo me la Tiger 1200 ricalca lo spirito del GS 1200, e (secondo me) riesce nell'impresa di presentarsi come una valida alternativa al GS, ma con la sua personalità e originalità. Impresa dove altri costruttori hanno più o meno miseramente fallito. Staremo a vedere cosa stabilirà il mercato. Nella fascia "inferiore", se non sbaglio Triumph ha già sorpassato BMW con un progetto più nuovo e più fresco. Ma lì era facile, il bicilindrico frontemarcia non è l'icona BMW. L'assalto al boxer lo vedo infinitamente più difficile. Certo che se il nuovo 1250 raffreddato a liquido si rivelasse una vera ciofeca, per la nuova Triumph sarebbe un po' più facile
