Gli anni settanta furono gli anni d'oro della regolarita', questi erano i miei idoli, i compianti Imerio Testori:

un grande campione bergamasco che fu stroncato da un incedente durante una seduta di allenamento in solitaria mentre era in piena ascesa agonistica
Augusto Taiocchi recentemente scomparso:
http://www.motosprint.it/offroad/enduro/2010/06/04-2645/%C3%88+morto+Augusto+Taiocchi
altri come Gualtiero Brissoni che continuano a gareggiare con ottimi risultati nei campionati assoluti di enduro:

Guglielmo Andreini:

Pietro Gagni, icona della Swm nella regolarita':

ed ora meccanico ed inseparabile "custode" di Casey Stoner, qui ancora in Ducati, ora in forze nel team Hrc Repsol nello stesso ruolo, nella foto e' quello con gli occhiali, il primo a destra:

Il piu' grande di tutti, Alessando Gritti:

Me lo ricordo in una gara di italiano di motocross a Lombardore presso Torino, quasi a fine carriera con una KramIt 250, se ne arrivo' da solo, si scarico' la moto dal furgone, corse e vinse le due manches, prese la coppa del vincitore, saluto' e se ne ando' sempre in perfetta solitudine, era l'emblema della passione, del piacere di correre in moto e continua ancora a gareggiare ed a vincere adesso ad oltre sessant'anni nelle gare di regolarita' d'epoca!
Che dire, sara' perche' allora avevo 14 anni, e per leggere delle imprese sportive di quei fuoriclasse dovevi per forza aspettare l'uscita di Motocross, ma allora era tutto piu' bello, piu' vero, anche se non c'era Internet e le gare te le potevi soltanto "immaginare".....