Per come sono conciato quando esco dalle vigne e dai miei boschi, non posso proprio fare a meno di usare l'idropulitrice, faccio molta attenzione cercando di non indirizzare il getto nei punti sensibili, ma per togliere la massa di cemento a presa rapida sono proprio costretto ad usarla.
Salendo verso l'Appennino il terreno è più simile ai vostri, ma praticando il motocollinismo ho spesso a che fare con fondi argillosi, con il trial passo piuttosto bene, ho notato tra l'altro con grande sorpresa che il parafango basso non ostacola più di tanto il movimento, ma sò di gente che addirittura lo toglie o lo alza proprio per evitare clamorosi bloccaggi.
Su terreni saponetta, dove frenare equivale a stendersi o scendere a 300 all'ora, devo dire che il freno motore del 4t mi è di grandissimo aiuto.
Stendersi? ho detto stendersi? Noooooo, non mi sono steso

, ho fatto di peggio: traccia nel bosco, albero caduto di traverso, mi fermo e ci penso un po su, cosa faccio? lo scavalco con tecnica trialistica? pessima idea, giro la testa e vedo che, salendo su per il bosco lo posso aggirare. Ok, deciso, si sale, allora, con calma marco, gira la moto perpendicolare al sentiero, e poi con tecnica trialistica un colpo di gas, peso giusto e vai.
Bene, salito sono salito, ma quando è stato il momento di curvare per aggirare la base dell'albero caduto, mi sono incasinato con gas, frizione, manubrio e freno........... siamo tornati giù io e la moto a pelle d'orso.
Nel bosco c'era una nebbia della mad..... e quindi non mi ha visto nessuno, nessuno ha visto un pistola steso in mezzo alla strada che rideva come un matto

.......anche questo è motoalpinismo.