Oggi ho provato la nuova versione della Beta Evo 300 a quattro tempi nella versione 2012, sono soltanto delle impressioni di guida, a breve vedremo di fare una prova piu' accurata e, soprattutto, su un terreno piu' adatto ad una moto da trial!


Dal punto di vista estetico, telaistico e delle sovrastrutture la Evo a quattro tempi ha beneficiato di tutte le modifiche apportate al modello a due tempi del 2012, per quanto riguarda invece il propulsore, la modifica piu' sostanziale riguarda lo spostamento dell'arricchitore per le partenze a caldo dal carburatore al collettore di aspirazione, con l'apposito pulsante rosso, per agevolare la messa in moto:

La versione 2012 della Evo parte benissimo alla prima pedalata, la procedura e' molto simile a quella adottata per la Montesa Cota 250 4 Rt, cioe' una pedata lenta e lunga sulla leva della messa in moto, il minimo della moto provata era piuttosto alto, sempre in Montesa style,il rumore di scarico e' ridottissimo, la silenziosita' dell'impianto di scarico mette in rilievo il ticchettio delle punterie ed i rumori meccanici del propulsore, lo stacco della frizione e' molto on-off, con la sensazione che la moto spinga subito in modo piuttosto deciso, la stabilita' in surplace da fermo e' leggermente minore rispetto alla due tempi in quanto il motore a valvole innalza leggermente il baricentro della moto, per il resto, la spinta ai bassi regimi e la prontezza di "scatto" e' ottima, non sembra di essere alla guida di un motore a quattro tempi, nonostante che il motore sia leggermente "soffocato" dal silenziatore, ovviamente un silenziatore leggermente piu' "aperto" conferirebbe alla moto un maggiore spunto, ma non si puo' avere tutto dalla vita...
Sostanzialmente, la Evo a quattro tempi ha la caratteristica principale di non sembrare un motore a....quattro tempi, nel senso che il peso e' maggiore di soli 4 chili rispetto alla Evo a due tempi e nemmeno quei quattro chili sono avvertibili piu' di tanto nella guida, anche gli ingombri laterali del motore sono molto simili a quelli della Evo a miscela, quel poco che mi ha permesso l'utilizzo della moto su un greto di un torrente, mi e' sembrato che la moto abbia una trazione eccezionale ed una grandissima aderenza e che il motore a valvole contribuisca a valorizzare le doti telaistiche della Beta Evo e cioe' di un ottimo bilanciamento del telaio che permette al pilota di mantenere una posizione piu' centrale e quindi meno esasperata e meno faticosa nella guida in salita, e cio' si traduce in un minore affaticamento nella guida motoalpinistica sui sentieri piu' tecnici ed impegnativi, ed in discesa ovviamente il freno motore molto piu' presente verra' in aiuto nei tratti piu' impegnativi e piu' viscidi!
Direi che la Beta ogni anno affina e migliora la sua trial a quattro tempi facendola diventare una moto perfetta per il motoalpinismo piu' impegnativo!

Una caratteristica del motore della Evo 4 Ti. e' di avere un rubinetto della benzina dotata di una elettrovalvola che interrompe il flusso della benzina dal serbatoio al carburatore non appena si arresta il motore in modo da prevenire ingolfamenti e difficolta' di accensione


