Gli uomini e il loro pensiero > Filosofia motoalpinistica

Un chiarimento per gli utenti "caratteriali" di motoalpinismo.it

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bramby:
 sm08

egos3:

--- Citazione da: Lamberto - 13 Novembre 2011, 19:05:57 ---VOGLIAMO CHIARIRE DUE ASPETTI
1 - trial ed enduro
Come ho scritto in home page, il motoalpinismo è un termine che racchiude discipline motoristiche diverse, quindi in quanto tale qui possono esprimersi tutti gli...
--- Termina citazione ---
io sono nuovo del sito e vorrei dire altrettanto anche del mondo! ma ormai sono vicino ai 50 quindi se non son nuovo sono vicino allo stagionato. mi piace questo modo di approcciare la "cosa" e condivido lamberto nel merito di quello che dice, aggiungo che un po' di sana competizione non fa mai male a patto che sia... sana per l'appunto. ma perchè mai un endurista dovrebbe cercare un sito di moto alpinismo invece di un sito di enduristi? semplice, perchè la premessa di lamberto, purtroppo contrasta con la realtà che l'enduro (e non solo) vive oggi. oggi sembrano tutti piloti del mondiale, tutti in piedi a manetta, senza targa, con le moto assolutamente non a codice, che se ne fregano dei divieti ed entrano ovunque senza remore. se trovi la forestale scappi! è questa filosofia che non mi piace, capisco che la legge non ci aiuti, ma non possiamo tramutarci tutti in fuorilegge a qualunque costo. io giro in luoghi dove almeno non trovo cartelli di divieto, vado a velocità ridotta ok, ma in realtà io amo pensare che preatico la "regolarità" ricordate la parolina magica? regolarità... era così bello poter usare moto omologate (anche per due) e al sabato andar per mule! sarò solo un nostalgico? spero di no perchè di recente qualcuno ci sta raddrizzando le orecchie gente...

minimax:

--- Citazione da: Lucajudoka - 14 Novembre 2011, 10:02:39 ---Anche se e' sbagliato fare di tutt'erba un fascio, forse si Potrebbe dire che il trial attira persone più avanti con l' età e l'enduro vede fruitori più giovani.
Sta a significare che i giovani sono più irruenti dei vecchi specialmente nella guida.


--- Termina citazione ---

Non sarei così sicuro... il vecchio ha un passato da difendere, e per difenderlo rischia la vita appendendo al gas ciò che rimane di quello che anche nei tempi andati non è mai stato un esempio atletico. L'anziano in moto è un pericolo pubblico soprattutto quando deve far vedere chi è stato, ma non è più, e le strategie che adotta per supplire alle manchevolezze fisiche e, soprattutto, psichiche, costringono alla preghiera. Lui cerca di arrampicarsi ovunque già sapendo che è impossibile farlo, ma poi desiste, dopo aver arato dappertutto inutilmente, giurando che da giovane quegli ostacoli se li faceva a colazione ancor prima di essersi svegliato del tutto. Non parliamo poi di quando si ferma al bordo della mulattiera per pisciare... inquina da far terrore perché assume pastiglie di tutti i più molesti generi: contro la pressione, per sgonfiare la prostata, per non doversi alzare di notte per andare al cesso, pastiglie per digerire le porcherie di cui si nutre, antidolorifici e psicofarmaci che poi, miscelati tra loro, danno origine a una vera bomba con effetti devastanti per le mulattiere, che dove è passato l'anziano pilota lo si capisce dalle numerosissime frane con intorno tutta l'erba bruciata...  :tris:

alex:
In quel che dici c'è una parte di vero (pisciate radioattive a parte)  sm444
Ma per fortuna qui, pur essendo una specie di team Geriatrico, quel tipo di anziani non ci entra, e se lo fanno comunque durano poco.  :sig:

Lamberto:

--- Citazione da: minimax - 20 Aprile 2012, 15:08:13 ---
--- Citazione da: Lucajudoka - 14 Novembre 2011, 10:02:39 ---Anche se e' sbagliato fare di tutt'erba un fascio, forse si Potrebbe dire che il trial attira persone più avanti con l' età e l'enduro vede fruitori più giovani.
Sta a significare che i giovani sono più irruenti dei vecchi specialmente nella guida.


--- Termina citazione ---

Non sarei così sicuro... il vecchio ha un passato da difendere, e per difenderlo rischia la vita appendendo al gas ciò che rimane di quello che anche nei tempi andati non è mai stato un esempio atletico. L'anziano in moto è un pericolo pubblico soprattutto quando deve far vedere chi è stato, ma non è più, e le strategie che adotta per supplire alle manchevolezze fisiche e, soprattutto, psichiche, costringono alla preghiera. Lui cerca di arrampicarsi ovunque già sapendo che è impossibile farlo, ma poi desiste, dopo aver arato dappertutto inutilmente, giurando che da giovane quegli ostacoli se li faceva a colazione ancor prima di essersi svegliato del tutto. Non parliamo poi di quando si ferma al bordo della mulattiera per pisciare... inquina da far terrore perché assume pastiglie di tutti i più molesti generi: contro la pressione, per sgonfiare la prostata, per non doversi alzare di notte per andare al cesso, pastiglie per digerire le porcherie di cui si nutre, antidolorifici e psicofarmaci che poi, miscelati tra loro, danno origine a una vera bomba con effetti devastanti per le mulattiere, che dove è passato l'anziano pilota lo si capisce dalle numerosissime frane con intorno tutta l'erba bruciata...  :tris:

--- Termina citazione ---
Non so se quanto sopra descritto è autobiografico ma ti assicuro che i vecchietti di questo forum che ho avuto il piacere di conoscere non assumono un bel niente ed hanno "solo"
un bel manico che permette loro di bagnare il naso a tanti giovani.
Ma soprattutto quello che hanno questi "vecchietti" è la tranquillità di non dover dimostrare niente a nessuno, lo spirito delle persone che tu hai descritto l'ho trovato solitamente
tra gli enduristi. Tra motoalpinisti questo spirito di ingarellamento non esiste proprio.....l'approccio alla montagna è diverso.

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