In tempi come questi, sopravvive chi propone, chi si ritaglia un posticino al sole prendendo direzioni magari controverse ma diverse. ieri mattina ho letto qui in giro che nel giro di due anni la tendenza delle "vie-di-mezzo" avrebbe preso piede, e invece dopo neanche mezza giornata eccole là, praticamente tutti hanno fatto la loro proposta nel settore, saturandolo a livello di offerta. Perfino Bimota si è affacciata, poi, su un mondo che non ha mai guardato neanche di striscio, Ossa ha proposto quel che aveva risultando la più innovativa per caratteristiche costruttive mutuate e non nate a proposito, Sherco-Scorpa ha centrato il tiro riproponendo il suo mezzo (che ha fatto nel bene e nel male, comunque, da rompighiaccio, ed onore al merito) in chiave semplificata (vedremo quanto e come) e su nuova fascia di prezzo.
Insomma, l'offerta si completa, mamma KTM darà una gran mano con i suoi mezzi di marketing per far da traino all'intera nicchia di mercato, e vedremo dove saremo arrivati tra un paio di anni. Giusto quelli che, si pensava, sarebbero stati necessari per vedere altre proposte. E invece si prospetta la rivoluzione dell'intera attività fuori-alpi-escursionistica. Che come effetto sicuro ha, in barba alla situazione prospettata con chiarezza da Sergio, l'aumento degli utenti in un mondo che non li vuole.