Scuse? Ma figurati se ce n'è bisogno!

Penso che invece il trialista continuerà a fare il trialista, e l'endurista pentito (ossia in prepensionamento, tipo me) continuerà a frequentare lo stesso territorio di prima, magari con minor rischio coccolone.
non è escluso che a qualcuno venga la voglia di osare di più, ma mi vien di conforto pensare un paio di cosette:
- l'endurista in TFR che si accatta la Freeride è una persona generalmente avanti con gli anni e che se ha fatto quella scelta non è schiavo del fenomeno "caxxoduro a tutti i costi" e quindi responsabile e dalla parte di chi rispetta.
- se ha comprato la Freeride (o una similare concorrente) ha necessità specifiche quali raggiungere l'area di svago senza carrellarsi per 10 Km, superare agevolmente e (qui si) con minor impatto la rampona che ormai lo mette in fibrillazione, godersi il trotterello pacato e la progressione tecnica che negli anni ha acquisito e che con una racing non riesce più a godersi. Insomma non è affatto pentito, è sempre endurista più che mai, ma ha preferito abbandonare la pronto gara per un andare più rilassato. E qui, a far questo, i "caxxoduro a ogni costo" non ce li trovi, li sfotterebbero solo a presentarsi al bar di ritrovo.... e quindi continueranno a sacramentarsi con le racing piene di frocerie in ergal.
Può anche accadere -al contrario- che il tralista puro si faccia prendere dallo sfizio, e semmai è lì che va considerato un utilizzo del tipo che temi, data la frequentazione e la conoscenza di percorsi che alla categoria precedente sono ignoti in quanto preclusi concettualmente.
Ma non credo succederà: le evoluzioni promozionali sono una cosa, e ben altra quel che ci farà l'amatore tutte le domeniche.